Claudia,
quali sono stati i passaggi che da Vasto ti hanno portata a Basilea?
Durante
la preparazione della tesi
sono stata contattata dalla società di revisione contabile (controllo dei bilanci per identificare omissioni fraudolenti o errori nei bilanci) PricewaterhouseCoopers (PwC) di Milano.
Ho iniziato quindi
questa attività nel 2003 specializzandomi nel sistema di controlli interni
(come evitare appunto frodi ed errori finanziari). La farmaceutica Novartis ad
Origgio (Varese) era uno dei principali clienti ed è stato amore a prima vista:
ci siamo piaciuti a vicenda, cosi nel 2004 il passaggio da consulente a
dipendente è stato breve. Dopo quattro anni come supporto per i controlli
interni (il ruolo è chiamato Business Process Controller) e poi Senior Internal
Auditor dove ho scoperto il fascino del viaggiare per lavoro e di essere sempre
a contatto con team internazionali, la sede di Origgio ha cominciato a starmi
stretta e appena sono stata contattata dall' headquarter di Basilea in
Svizzera, la decisione di trasferirmi è stata pressoché' immediata.
sono stata contattata dalla società di revisione contabile (controllo dei bilanci per identificare omissioni fraudolenti o errori nei bilanci) PricewaterhouseCoopers (PwC) di Milano.
La manager Iacobucci nel suo ufficio a Basilea |
Cosi dal
gennaio 2009 vivo a Basilea con mio marito. Il trasferimento è avvenuto senza
alcun problema, forse anche perché’ le motivazioni per questa nuova esperienza
erano davvero alte e ci siamo subito trovati bene nella città di uno dei più
grandi tennisti della storia del tennis mondiale, Roger Federer (riferimento
naturale per via della mia passione per il tennis).
Come
hai fatto per imparare le lingue?
Parlo
fluentemente inglese.Poi vivendo nel cantone tedesco svizzero anche il tedesco
è entrato nella mia vita. Non è una lingua di facile comprensione e credo un
po' ostica per noi italiani, ma capirla e spero parlarla bene al più presto è
fondamentale per integrarsi meglio. Infine essendo mia mamma belga, anche il
francese è di casa.
Per
l'inglese, grazie allo scambio universitario alla UCLA (University of
California, Los Angeles) nel 2001, sono riuscita a superare la barriera che
separa la base scolastica, le regole grammaticali quindi, dal parlare la
lingua. Molti errori di certo all'inizio, ma poi, cominciando a lavorare a
stretto contatto con persone di altri paesi e praticando spesso la lingua, la
conoscenza si e' trasformata da basic a fluente. Certo il mio accento italiano
non e' scomparso, ma la comunicazione e' ottima e persone di altre nazionalità
spesso adorano il nostro inglese musicale. Poi la lettura di testi inglesi o
americani ha aiutato per l'incremento del vocabolario. Certo, non potrebbe
essere diversamente (facere de necessitate virtutem) visto che dal momento in
cui entro in ufficio a quando esco e spesso anche fuori ufficio, dimentico
l'italiano e faccio lo switch con l'inglese.
In
che cosa consiste il tuo lavoro ?
A
Basilea svolgo come dirigente il lavoro di Financial Control Manager, il che
vuol dire che stabilisco le regole ed i controlli finanziari che tutte le
sedi del mondo Novartis (148 paesi per 120.000 dipendenti) devono rispettare.
Iacobucci durante
la conferenza
annuale SAP–Sapphire ad Orlando
(Florida, US)
|
Essendo la Novartis
quotata alla New York Stock Exchange, la legge richiede di assicurare una
governance di regole interne mirata soprattutto ad evitare frodi finanziarie
(chi è del campo conoscerà di certo il Sarbanes & Oxley Act del 2004):il caso
Parmalat in Italia ne è stato purtroppo un esempio. In aggiunta, mi occupo dei
progetti di implementazioni di tools (di cui la società SAP ha il monopolio)
che possa aiutare le varie sedi ad assicurare compliance con i nostri
requisiti. Da qui la necessita' per me di viaggiare molto in vari paesi del
mondo per assicurare l'implementazione ed un adeguato training.
Il
tuo è un ambiente internazionale molto stimolante, da italiana come ti trovi?
Città del Messico: la manager Iacobucci mentre tiene un corso di formazione ai suoi colleghi sudamericani . Sotto, l'intero gruppo dei partecipanti. |
Tu
lavori in un campo molto specialistico, cosa hai fatto per acquisire le giuste
competenze?
Ho
seguito diversi corsi di specializzazione in ambito della revisione contabile e
del sistema di controlli interni aziendali .Quello che mi ricordo in modo
particolare è stato sicuramente il "Finance Excellence” all' Harvard
University (Cambridge, nel Massachusetts), ma quando si parla di ambito
finanziario non c’è mai limite ai corsi che potrebbero essere frequentati per
migliorare e per fortuna ho sempre lavorato in aziende molto sensibili
all'importanza della formazione.
Iacobucci in
visita all’headquarter di SAP nella Silicon Valley, Palo Alto, California |
Per il
resto, oltre ai corsi, è stato molto un learning by doing unito a tante
letture ad hoc, ma credo di essere stata fortunata. Casualmente mi sono
avvicinata a questo tipo di lavoro grazie all'esperienza in PwC, ma ho capito
subito di aver trovato ciò che mi avrebbe dato molte soddisfazioni. Il
mio ruolo comporta viaggi, sempre nuovi progetti, contatti con altre
multinazionali, continui challenges da superare, per cui, pur essendo
teoricamente un lavoro d’ufficio, non mi annoio mai. Svolgo il mio lavoro con
estrema passione e ciò aiuta a far si che leggere argomenti sul tema è spesso
come leggere un buon libro per me e lavorare tante ore non è mai uno sforzo
eccessivo.
Training
a Kuala Lumpur in Malesia
insieme al gruppo di partecipanti
|
Pur
stando benissimo a Basilea, la
Novartis è anche un ambiente estremamente dinamico. Le
recenti offerte di trasferimento, ad esempio in USA, sono state sospese per via
della mia maternità, ma ciò non toglie che mi veda facilmente in un altro paese
a breve. E ciò non mi dispiacerebbe.
E
con Vasto come la metti?
Vasto
è il porto sicuro dove rifugiarsi e staccarsi da tutto e da tutti. E' bello
tornare a casa e farsi coccolare dai famigliari e torno appena mi è possibile
anche se per pochi giorni. Mi basta vedere il mare per sentirmi bene e ritengo
Vasto una delle città più belle d'Italia. Infatti mi tengo costantemente
aggiornata con internet (grazie anche a te Nicola con questo blog) e sono vicina
alla crisi del turismo che stanno soffrendo purtroppo molte città italiane,
anche se sono sicura che l’Italia riuscirà a riprendersi presto.
Cosa consigli ai giovani vastesi che intraprendono l’università o sono in cerca di lavoro?
Cosa consigli ai giovani vastesi che intraprendono l’università o sono in cerca di lavoro?
Mi
ripeto sicuramente con quanto detto da altri italiani all'estero, ma abbiate
sempre un atteggiamento cosmopolita e siate open-minded; non abbiate paura di
intraprendere altre strade anche se possono portarvi via dalle vostre abitudini
ed affetti. Inglese e conoscenze informatiche sono fondamentali: non possedere
questi skills purtroppo potrebbe comportare di essere tagliati fuori da molte
opportunità. E se la vostra vita dovesse portarvi lontano dall'Italia, non
pensiate che la nostalgia del nostro paese sia una debolezza; è normale
sentirne la mancanza ogni tanto: allora cercate di tornare qualche giorno in
Italia quando questo succede, aiuta molto a riprendere con più energie e forza.
Fondamentale, ma questo non dipende completamente da voi, avere genitori che
capiscano le vostre decisioni, vi supportino senza limitarvi e farvi pesare le
vostre scelte.
NICOLA D'ADAMO
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