giovedì 27 settembre 2012

PATRIZIA CRISCI: EMOZIONANTE "LETTERA" AL CORSARO, SUO PADRE

Martedì scorso, PATRIZIA CRISCI su facebook  ha ricordato la figura del padre, Mastro Claudio titolare del "Corsaro", nel giorno di anniversario della scomparsa. Un ricordo di una grande profondità interiore che ha suscitato molti entusiastici commenti. Ve lo proponiamo. 


Patrizia Crisci con il padre Mastro Claudio
in una foto di alcuni anni fa
Hanno ragione i miei amici. Babbo, devo essere felice e non pensare che questo e' il giorno che sei andato via........anche se ti ho perso, ti ho avuto tanto ed il modo in cui hai fatto parte della mia vita e' stato fantastico e senza riserve.......sei stato il piu' grande, sei stato il mio.......mi hai insegnato quello che so, quello che e' importante.....non c'e' cosa, avvenimento sportivo che non ho vissuto con te le nostre nottate per la boxe per il calcio, il tennis o la formula uno.....tu eri quello che ci caricava in macchina e ci portava a
vedere la Nazionale....tu eri quello che ci incoraggiava nelle nostre passioni ..che ci portava a ballare, che veniva a scuola se c'era un problema per schierarsi con noi........quello che ci parlava d'amore e con il quale parlavamo d'amore.......eri li' per me e per i miei amici, quelli d'infanzia, dell'adolescenza, quelli della maturita' e quelli delle interminabili giocate a poker......quando all'alba ti presentavi con i cornetti caldi.....e ridevamo come matti.....ma sei anche il Babbo del formaggino, di Picia bambina, la tua, quella speciale che voleva avere le ginocchia sbucciate come un maschio....ma stava sempre male....ma che tu chiamavi Aquila.....quella che nelle battaglie ti ha sempre avuto al fianco e anche se gli occhi ti tradivano avevi sempre il sorriso per me....il mio Babbo che nel suo cuore aveva Picia e anche gli altri.....tu che con la genialita' ti sei inventato ''Corsaro'' e ci hai fatto conoscere il mondo e io nella tua ''ciurma'' mi sono goduta una ''stella''...e poi la tua voce,la musica....la tua famiglia e ''LINA'' QUELLA SANTA DONNA, come la chiamavi tu, MAMMA gli altri avranno conosciuto anche le tue debolezze ma per me e anche per loro resti l'uomo pieno di inventiva coraggio e una grande voglia di vivere, per te c'era sempre il domani e le cose da fare.....lascio agli altri pensarti come il personaggio che ogni tanto la nostra citta' ricorda e ne sente la mancanza....a volte eri un po' scomodo..ti incazzavi.....qualche volta ti ho visto piegato, stanco,ma durava attimi....avevi il tuo modo di giocare di trasformarti...eri un campione.......lo sei stato e per me lo sei ancora......Babbo mi manchi......ma sono felice, se sono io e sono cosi' lo devo anche a te.....alla vita che ho diviso con te e che ho continuato a vivere seguendo il tuo insegnamento e vivendo le emozioni....ti racconto sempre ti cerco sempre.......ma dentro so, che tu .....ovunque tu sia adesso......., non ci hai lasciati mai......

grazie.........♥


PATRIZIA CRISCI

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