martedì 3 luglio 2012

Musica all'esterno come a San Salvo: il PDL chiede di allungare gli orari


Una mozione per chiedere di adeguare gli orari per la diffusione della musica all’esterno dei pubblici esercizi vastesi, a quelli della vicina cittadina di San Salvo, per evitare “uno spostamento di massa di giovani e non, turisti e non, nella vicina cittadina andando di fatto a
penalizzare le attività commerciali della nostra città e tutto il circuito che ruota attorno all’attrazione della musica.” L’ha protocollata stamani il Consigliere de Il Popolo della Libertà, Etelwardo Sigismondi. “Quella della musica è una questione che ogni anno si ripropone e che questa Amministrazione comunale sembra non voler mettere a posto una volta per tutte. Lo scorso anno – ha spiegato il Consigliere di minoranza – con delibera n° 89 del 10.08.2011, il Consiglio comunale di Vasto aveva approvato un ordine del giorno con il quale si dava ‘mandato alla Commissione Affari Generali ed Istituzionali  di predisporre un Regolamento per disciplinare i criteri, gli orari e le zone per la diffusione della musica al di fuori dei locali pubblici’; la Commissione, però, non è mai stata riunita, e così ogni anno ci si ritrova a discutere della stessa questione senza mai dare un indirizzo preciso che rimanga tale per tutti gli anni. Proposi, sempre lo scorso anno, di convocare un tavolo di confronto tra l’Amministrazione comunale, i Capigruppo consiliari, i rappresentanti delle associazioni di categoria e i comitati di quartiere, al fine di individuare una soluzione concordata del problema. Nulla, però, è stato fatto. Con questa mozione – ha proseguito Sigismondi – chiedo di adeguare gli orari della diffusione della musica al’esterno dei pubblici esercizi di Vasto, a quelli stabiliti dal Comune di San Salvo, per evitare il fenomeno di svuotamento della riviera vastese in favore di quella di San Salvo con un danno economico per le attività locali che potrebbe essere pesante. Spero – ha incalzato il Consigliere del Pdl – che la mozione venga votata anche dal centrosinistra, visto che lo stesso Segretario e Consigliere del Pd, Antonio Del Casale, aveva dichiarato qualche giorno fa alla stampa di essere favorevole all’adeguamento degli orari di Vasto a quelli di San Salvo, facendo una clamorosa marcia indietro rispetto alle posizioni che aveva assunto all’inizio. Non manca, nella mia mozione – ha chiosato Etelwardo Sigismondi – una richiesta di regolamentazione dei decibel con successivi controlli per tutelare comunque la quiete pubblica; anche perché – ha concluso il Consigliere di minoranza – non è la musica che dà fastidio a chi vuol risposare, quanto il volume con cui questa viene diffusa.”

Il Popolo della Libertà – Vasto

1 commento:

maria ha detto...

Ma uno spostamento di massa per mezz'ora in più di musica?
Forse, se spostamento di massa c'è stato da Vasto a San Salvo, specie nello scorso anno, probabilmente è stato per la qualità e non per la durata...
Per quanto riguarda gli orari della riviera prolungati fino alle 2,30, a San Salvo, è da intendersi proprio la riviera, ossia gli stabilimenti balneari: ma quanti stabilimenti balneari farebbero così tardi, magari con musica dal vivo che non sia magari solo una radio?
Quanti a Vasto e quanti a San Salvo?
Personalmente, preferirei buonissima musica anche solo fino alle famose "ventiquattro e trenta" piuttosto che semplicemente musica fino alle 2,30.
E poi, vorrei dire al Sigismondi che lo spostamento di massa, quello vero, il vero esodo estivo dei giovani, prosegue oltre San Salvo per la vicina riviera molisana e non per la vicina cittadina di San Salvo, quindi... che fare?