Piano Regolatore,
Sigismondi (Pdl): “Lapenna faccia una sua proposta. Il tempo per le sole
critiche al vecchio Piano è finito”
VASTO. “La proroga concessa dal Consiglio di Stato per la
‘regolarizzazione’ delle Norme Tecniche di Attuazione del Prg, rappresenta una
boccata di ossigeno per cercare di mettere riparo all'ennesimo errore commesso
dall'Amministrazione di centrosinistra che, approvando le Nta con una procedura
sbagliata, come
ha riconosciuto il Tribunale Amministrativo Regionale, ha gettato l'edilizia nel caos più totale.” E’ quanto ha affermato stamane in una nota, in Consigliere comunale del Pdl, Etelwardo Sigismondi. “Infatti – ha proseguito - è dal mese di dicembre che non esistono regole certe per l'edificazione a Vasto, a grave scapito di un settore già fortemente provato dalla crisi economica. Prendiamo atto che, nonostante le rassicurazioni dell'Amministrazione comunale e dell'Ufficio competente, il Comune di Vasto non è riuscito a rispettare i termini stabiliti dal Tar per ‘sanare’ le norme. L'augurio – ha chiosato Sigismondi - è che l'Amministrazione comunale non continui a sottovalutare le irregolarità evidenziate dal Tar che non riguardano soltanto l'assenza di Vas, ma anche altri aspetti tra i quali l'assenza di conformità dello strumento urbanistico con la pianificazione sovraordinata. Ci aspettiamo che questi quattro mesi non trascorrano con il solito lassismo che caratterizza l'Amministrazione Lapenna. Rimaniamo comunque in attesa di capire e comprendere quale visione strategica l'attuale maggioranza ha dello sviluppo urbanistico di Vasto, evidenziabile soltanto con una sua proposta di variante al Piano Regolatore Generale di cui parlano da sei anni. La città – ha concluso il Consigliere del Pdl - si aspetta che Lapenna riesca a passare dalla critica dei precedenti strumenti urbanistici, ad una sua proposta di Piano.”
ha riconosciuto il Tribunale Amministrativo Regionale, ha gettato l'edilizia nel caos più totale.” E’ quanto ha affermato stamane in una nota, in Consigliere comunale del Pdl, Etelwardo Sigismondi. “Infatti – ha proseguito - è dal mese di dicembre che non esistono regole certe per l'edificazione a Vasto, a grave scapito di un settore già fortemente provato dalla crisi economica. Prendiamo atto che, nonostante le rassicurazioni dell'Amministrazione comunale e dell'Ufficio competente, il Comune di Vasto non è riuscito a rispettare i termini stabiliti dal Tar per ‘sanare’ le norme. L'augurio – ha chiosato Sigismondi - è che l'Amministrazione comunale non continui a sottovalutare le irregolarità evidenziate dal Tar che non riguardano soltanto l'assenza di Vas, ma anche altri aspetti tra i quali l'assenza di conformità dello strumento urbanistico con la pianificazione sovraordinata. Ci aspettiamo che questi quattro mesi non trascorrano con il solito lassismo che caratterizza l'Amministrazione Lapenna. Rimaniamo comunque in attesa di capire e comprendere quale visione strategica l'attuale maggioranza ha dello sviluppo urbanistico di Vasto, evidenziabile soltanto con una sua proposta di variante al Piano Regolatore Generale di cui parlano da sei anni. La città – ha concluso il Consigliere del Pdl - si aspetta che Lapenna riesca a passare dalla critica dei precedenti strumenti urbanistici, ad una sua proposta di Piano.”
Il Popolo della
Libertà – Vasto
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