sabato 7 luglio 2012

D'Alessandro (FLI): "Sel e Rc dovrebbero farsi da parte"

Lo strappo
di Davide D’Alessandro
La decisione del Partito democratico di Vasto di mostrare contrarietà a un ulteriore ricorso ad adiuvandum del Comune di Vasto non evidenzia soltanto un parere diverso rispetto ad altre forze della maggioranza, come Sel e Rc, subito vogliose, dopo la batosta al Tar, di una vendetta da delegare al Consiglio di Stato; evidenzia, soprattutto, una cultura di governo che a sinistra non hanno; evidenzia che l’Amministrazione Lapenna non può garantire lo sviluppo della città, non può garantire il tanto declamato “Patto per il territorio”, fino a quando la sinistra, sollecitata da
populismi associativi assortiti, si comporta come forza d’opposizione stando al governo, avendo posti nel bosco e nel sottobosco politico. È in crisi la sinistra vastese, perché ha due volti e non li può presentare entrambi. Vuole stare in maggioranza ma se vota ciò che desidera la maggioranza, per garantire lo sviluppo della città, si mette contro il proprio elettorato, contro i riservisti della Riserva. Riserva, sia detto con chiarezza, che è il fiore all’occhiello di Vasto e che loro, non altri, non hanno saputo difendere. Il ricorso fatto al Tar era un ricorso contro se stessi e hanno perso. Ora pretenderebbero che il Sindaco aggiungesse brutta figura a brutta figura, esponendo l’Istituzione al ridicolo. Ecco perché ci sembra doveroso segnalare la giusta decisione del partito guidato dal giovane Del Casale di fermare la macchina giudiziaria. Eppure, non basta. In politica, come nella vita, i nodi presto o tardi vengono al pettine. Il nodo da sciogliere è un patto elettorale che oggi si dimostra finto, poiché le strade, le visioni, i progetti tra Sinistra e Pd non coincidono. Se fossero coerenti con le loro idee, Sel e Rc dovrebbero farsi da parte. Senza se e senza ma. Poiché vogliono essere coerenti con le proprie idee, ma non rinunciare alle poltrone che occupano legittimamente, rappresentano l’emblematico freno tirato per la crescita e lo sviluppo di Vasto. L’immobilismo di questo primo anno di amministrazione è dovuto a ciò che si dovrebbe toccare, ma che Sel e Rc non vogliono toccare; a ciò che si dovrebbe fare, ma che Sel e Rc non vogliono fare. Lo strappo del Pd è un primo importante passo. Lo sviluppo di Vasto attende il secondo. 

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