giovedì 5 luglio 2012

Beach Soccer: L’ITALIA DI SORIA E CO. A PICCO CON LA SPAGNA.


Si è già chiusa l’avventura in terra russa di Giuseppe Soria e della nazionale di Beach soccer impegnata nella qualificazione ai mondiali di Tahiti 2013. Dopo aver dominato il girone ed alimentato i sogni di tanti appassionati, gli azzurri sono stati eliminati negli ottavi dalla Spagna, che, dopo
quella di Kyev, ci ha regalato ancora una doccia fredda in quel di Mosca. Peraltro bisogna ammettere che le Furie rosse hanno dominato l’incontro e strameritato di vincere inanellando prodezze una dietro l’altra dinanzi ad una difesa poco attenta e “distaccata” dagli uomini in camiseta blanca (per l’occasione). Il risultato finale di 6 a 2 non pare affatto bugiardo di fronte alla mole di gioco ed alla precisione degli iberici.  Una prestazione sottotono quella messa in campo dai ragazzi di Massimiliano Esposito che ha fatto venire in mente recenti analogie, con i soli Soria, apparso alquanto amareggiato a fine partita, Leghissa e pochi altri a lottare con grinta fino alla fine, anche se la squadra è sembrata fin da subito a corto di schemi e di testa. Eppure il match aveva preso la piega giusta con il goal di Corosiniti che portava in vantaggio gli azzurri, ma che, alla fine, è sembrata quasi la miccia che ha acceso la Spagna, da allora assoluta padrona del campo, del gioco e della qualificazione. Dopo anni in cui il beach soccer nostrano è stato sempre presente nelle fasi finali dei tornei più importanti, la compagine tricolore resta fuori dal torneo continentale e dai mondiali e già si parla di squadra da rifondare in un momento in cui le squadre del nostro campionato sono infarcite a tal punto di stranieri che pare difficile finanche trovare delle alternative.
Luigi Spadaccini 

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