lunedì 4 giugno 2012

Festa della Repubblica: "da alcuni comportamenti si coglie il degrado istituzionale"


riceviamo e pubblichiamo
“UNA RISATA VI SEPPELLIRA’”
 Come dar torto a Casini che parla di “trionfo della demagogia” a proposito dei politici assenti alle manifestazioni per la festa della Repubblica? E come giudicare la patetica assenza del sindaco di Roma iscritto allo stesso partito del Presidente della Regione Lazio, Polverini, che invece era presente?
Passi per i leghisti che, coerentemente, non credendo all’unità della Repubblica, non hanno alcunché da festeggiare. Ma Di Pietro? E la sinistra? Insomma l’occasione era molto ghiotta  per una  scelta populista e molti ne hanno approfittato.
Anche da questi comportamenti si coglie il degrado istituzionale che sta umiliando nel mondo  l’Italia!
Che futuro ha una nazione con partiti politici che si rifiutano di festeggiare la ricorrenza nazionale più importante, pur nel dolore per le vittime del terremoto? E come giudicare chi plaude a questa scelta? Come racconteranno i giornali stranieri l’accaduto?
Ma non sempre, però, la demagogia paga! Soprattutto quando sfocia nel ridicolo e nel…patetico!
NICOLANGELO D’ADAMO

5 commenti:

Unknown ha detto...

Signor Nicolangelo D'Adamo, forse le é sfuggito un passaggio del fatto che molti hanno disertato la manifestazione della ricorrenza della festa della repubblica, non perché non credono a questa repubblica e ce ne sarabbero dei motivi per farlo, ma perché in un frangente simile di crisi economica di gran parte del popolo di questo paese, era proprio necessario sperperare tutto quel denaro pubblico, nonostante abbiano cancellato molte esibizioni, tipo quella delle frecce tricolori?;le ricordo che per risparmiare, si é negato perfino l'aiuto alle famiglie con figli disabili ed ancora, per risparmiare si negano quei medicinali costosissimi
ed introvabili a chi ne ha urgentemente bisogno poiché senza, rischiano la vita; ma questo paese preferisce far morire alcuni dei suoi figli, risparmiando sui medicinali, piuttosto che per amore del suo popolo, risparmiare per un anno gli ingentissimi costi di una manifestazione che in un momento simile, non può essere sentito come
meriterebbe; basti dire che persino Alemanno, lei sa, quanto la Destra abbia a cuore la nazione ed ami questo tipo di evento, si é
sentito in dovere di dire no e sa anche quanto Di Pietro ami questo paese; evidentemente ci sono persone a cui il degrado socio-economico della
propria nazione, più che ad altri, causa una giusta
partecipazione ( Di Pietro, per ripetto al popolo, é stato, purtroppo, l'unico a restituire al popolo italiano la seconda tranche del finanziamento pubblico ai partiti, parliamo di 100 milioni di Euro);il degrado di cui lei parla non si evince dal disertare una manifestazione, ma piuttosto da ciò che il governo passato ha fatto; ha mentito sino alla fine negando la crisi evidentissima; sempre il presidente di quel governo,ha infangato le istituzioni e l'intera Italia con il suo comportamento, a dir poco, claunesco ed inopportuno; il degrado, mi creda, é dato dalla corruzione imperante in tutti i livelli, soprattutto negli organi nelle stesse istituzioni; quindi, rispetto per chi ha ritenuto opportuno non andare ad una manifestazione, che in questo momento sarebbe stato meglio "cancellare".
cordialmente

maria ha detto...

Molto sensibile ai cambiamenti il Sindaco Alemanno
http://nomfup.wordpress.com/2012/06/02/estote-parati/
Magari, cercherò qualcosa sugli altri nomi dalla enorme sensibilità ai cambiamenti

T88 ha detto...

E intanto il sindaco Alemanno, ipocritamente, rinuncia a partecipare alla parata del 2 giugno, ma patrocina un Air Show a Ostia costato centinaia di migliaia di euro. Molto coerente.
A parte ciò, tutto dipende da quanti soldi sono stati spesi per la parata della festa della repubblica. Volando basso e ipotizzando una presenza di soli 20mila turisti che hanno speso 150 euro, i guadagni per le strutture ricettive è di 3 milioni di euro. Quindi anche i guadagni non sono stati pochi.

maria ha detto...

Scusate, ho letto questo articolo: http://www.grnet.it/news/notizie/newsdifesa/3889-terremoto-in-emilia-web-in-rivolta-annullare-la-parata-del-2-giugno
Mi ha colpito che anche famiglia cristiana ha aderito all'appello... sospendere la parata "per risparmiare, ma soprattutto per lanciare un segnale di sobrietà e di condivisione del dolore di coloro che piangono i propri cari vittime del terremoto"...
Quanta sobrietà c'era negli abiti papali e nelle misure di sicurezza per il viaggio del Papa a Milano... e quel concerto alla scala, avrà di certo tirato su il morale alle vittime del terremoto... chissà quanto si poteva risparmiare: mica sono state messe solo le guardie svizzere a fare da scorta al Papa durante il viaggio?
Spero annullino il palio di Siena e spero annullino ogni situazione di sperpero perchè non si possono spendere soldi in feste e ricorrenze in un momento di crisi come questo... spero annullino le feste natalizie (soprattutto quelle scolastiche e quelle delle varie attività) perchè tanto, in un momento come questo, sono davvero pochi quelli che potranno permettersi una settimana bianca... unico scopo delle feste natalizie così abbondantemente lunghe...

nicolangelo ha detto...

Signor Florindo Croce, le sue osservazioni sono tollerate in Italia, apparirebbero blasfeme in Francia per la parata del 14 luglio, ma anche negli USA ...Spiace che Lei non colga il significato simbolico della Festa della Repubblica, che a benvedere è anche la festa della solidarietà nazionale....e a sostegno della Sua tesi cita addirittura Alemanno che il 2 giugno del 2009, dopo neppure due mesi dal disastro de L'Aquila, plaudiva alla sfilata per la festa della Repubblica sostenendo che la manifestazione era anche un omaggio alle FF.AA. impegnate in "importanti missioni di pace all'estero" (sic!).