Dopo
la deposizione delle corone di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre
in Piazza Caprioli e al Monumento ai Caduti del Mare in Via Adriatica, il
momento cardine della celebrazione si è svolta in Piazza Brigata Majella, con
la deposizione di una corona e lo scoprimento di una lapide, in ricordo dei
Caduti. A
scoprire la lapide Gigliola e Domenico Travaglini, figli del dottor
Vittorio, uno degli artefici della Brigata Maiella, ed un esempio da imitare e
additare alle nuove generazioni.
Prima
dei discorsi commemorativi del Sindaco, Luciano Lapenna, e del dottor Gianni
Orecchioni, docente e storico, in rappresentanza dell’ANPI, il Presidente del
Consiglio Comunale, Giuseppe Forte, ha proposto per il prossimo anno di
anticipare la festa al giorno 24, per poi ripeterla il 25, per coinvolgere le
scuole cittadine e far capire loro l’importanza di questa giornata.
Lino
Spadaccini
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