mercoledì 7 marzo 2012

Ospedale di Vasto: Sala Emodinamica, a breve il bando

Dal Consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo) riceviamo e pubblichiamo
Realizzazione sala emodinamica all’Ospedale San Pio di Vasto
“Il progetto di realizzazione a Vasto della sala di emodinamica presso l’Ospedale San Pio procede speditamente”. Lo rivela il consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo) che
aggiunge: “Il capitolato di gara predisposto dal servizio di ingegneria clinica è stato approvato dalla direzione generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Un passaggio importante che ci consente, adesso, di avere tempi stretti per procedere al bando”.
Antonio Prospero
Prospero segue con particolare attenzione questo progetto che, nel suo complesso, costerà circa 1 milione e 200 mila euro. “Gli atti preliminari alla realizzazione della sala emodinamica da parte della Asl sono praticamente conclusi, come mi ha assicurato il direttore generale Francesco Zavattaro – aggiunge il consigliere Prospero – mi dispiace che su un argomento così delicato ed importante per il nostro territorio, si faccia ancora della polemica. Vasto avrà la sala emodinamica. Non è stata solo una promessa, è stato un impegno che con serietà e con forte spinta emotiva stiamo portando avanti assieme ai consiglieri Tagliente ed Argirò nell’interesse della nostra comunità”. Entrando più su qualche dettaglio tecnico, c’è da rilevare che la sala emodinamica dell’Ospedale San Pio sarà realizzata in un’area dell’Unità operativa di Cardiologia-Utic, che nell’occasione sarà completamente ristrutturata. La dotazione tecnologia dovrebbe comprendere una macchina polivalente, in grado cioè di eseguire interventi di angioplastica sia sulle coronarie sia sui vasi sanguigni periferici, un poligrafo per il monitoraggio costante dell’attività cardiaca del paziente, un iniettore angiografico, un ventilatore polmonare, un defibrillatore, un impianto di climatizzazione con ricambi d’aria filtrata  e quant’altro è necessario alla realizzazione di una struttura di questo tipo. La sala dovrebbe essere dotata anche di  un apparecchio “di riserva” in modo da rispondere in pieno ai criteri di accreditamento fissati dalla Regione per le sale di emodinamica.
Vasto, lì 7.3.2012                                  

1 commento:

Davide Delle Donne ha detto...

se scrivo...lo qualifico