da Francesco Tomassoni, In primis appassionato di basket, poi tesserato FIP di lunga data, riceviamo e pubblichiamo
DOPO LA CRONACA SPORTIVA , ALTRO INERENTE LA GARA CAMPLI vs VASTO
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Dal Comunicato Ufficiale nr.143 del 19.03.2012 / C
Reg.
Provvedimenti disciplinari inerenti la gara Campli
Basket vs Vasto Basket del 18/03/2012:
0201 Soc. A.S.D. CAMPLI BASKET ammenda di €. 120 per
minacce verbali collettive e frequenti del pubblico agli arbitri (25,5bd RG)
[rec.]
0201 Soc. A.S.D. CAMPLI BASKET ammenda di €. 400 per
lancio di sputi collettivo e frequente, colpendo (25,9bd RG) [rec.]
0201 Soc. A.S.D. CAMPLI BASKET ammenda di €. 150 per
tentativo di invasione del campo di gioco commessa da individuo isolato (27,2A
RG)
Dopo la
beffa di una sconfitta alla quale, secondo il sottoscritto che comunque non
pretende di fare testo, hanno contribuito in maniera molto determinante certe
decisioni della direzione arbitrale, oggi arriva il danno con lo stop
prolungato di capitan Bonaiuto e di
Silvio Marinaro, i quali si uniscono a Marco Florio presente a Campli in
panchina come Addetto alle Statistiche e non nel roster che qualcuno ha detto
essere stato a disposizione di coach Minora al completo. Domenica prossima ci
sarà da fare di necessità virtù portando sul parquet larga parte della
formazione Under 19 per almeno essere presenti in 10 o 12 chiamando agli
straordinari quanti hanno già dato alla grande nell’ultima sfortunata trasferta
al PalaBorgognoni. Ho poi letto degli elogi allo “sportivissimo” pubblico
locale che diventerà più famoso dei “Mille” di Garibaldi anche se dai
provvedimenti inerenti la gara Campli vs Vasto non sembra essere un gran
gioiello da presentare con orgoglio. Alcune ammende (abbondantemente pagate
dall’incasso dei “Mille” paganti a € 3= cadauno) sono addirittura applicate per
recidiva, il che contribuisce ad aggravare una posizione niente affatto
invidiabile e/o da esportare quale modello per altre realtà sportive. Non si
trova, inoltre, menzione alcuna circa la bacchetta di legno che invece di
essere utilizzata sui tamburi (una volta espressamente vietati) è arrivata ai
componenti la panchina degli ospiti che hanno richiamato l’attenzione
dell’arbitro Foschini il quale deve aver pensato che l’avevamo portata da Vasto
per poi mistificare l’accaduto. Se tutto ciò serve per vincere a tutti i costi,
io personalmente preferisco i 600 “reali” che siedono sugli spalti del PalaBCC
e che hanno snobbato alla grande la tifoseria camplese al seguito che, fra
l’altro, ha pure danneggiato i cartelloni pubblicitari ed altro all’interno
della struttura sportiva. L’ultima chicca: richiedendo, nel corso dei tempi
supplementari, dell’acqua al dirigente seduto al tavolo degli ufficiali di
campo abbiamo avuto, in risposta, una presa in giro sul mancato ritrovamento
delle bottiglie finite non si sa bene dove. Note estremamente stonate per una
manifestazione sportiva che dovrebbe essere vissuta in tutt’altra maniera e che
niente dovrebbero avere da spartire con qualcosa che inizia con baci ed
abbracci per poi mollare “sberle”, eufemisticamente parlando, non appena viene alzata la prima palla a due con
lo stravolgimento e la trasformazione di uomini che vorrebbero poi spacciarsi
per sportivi a tutto tondo, ma che con gli Sportivi, con la ESSE maiuscolo, niente hanno
a che fare. Il sottoscritto è stato seduto correttamente al suo posto e non ha
proferito verbo neanche quando ha avuto sentore della pantomina messa in atto
con il blocco della consolle da parte dell’addetto al cronometraggio e a
testimoniarlo chiamo gli UdC. So di attirarmi le ire di chi scrive nel sito del
Campli Basket che, in risposta, dirà che il mio è uno sfogo dopo la sconfitta,
mentre dovrebbe rendersi conto che chi è causa del suo mal pianga se stesso ed
abbia il coraggio di prendere atto di qualcosa che deve essere radicalmente
cambiato non certo preparandosi a “ricevere” la tifoseria del Ripalimosani nel
caso in cui decidesse di seguire la squadra nella gara di domenica prossima. A
noi le scuse del Presidente? Una chimera!!!
Cordialità.
Francesco
Tomassoni
In primis appassionato
di basket, poi tesserato FIP di lunga data.
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