Torna domani il rito della Pasquetta per le vie della città.
Come ormai da tradizione, domani pomeriggio, vigilia dell’Epifania, diversi gruppi di cantori muniti di fisarmoniche, chitarre, tamburelli e altri strumenti arrangiati, si riuniranno e andranno in giro per la città, per intonare il canto della Pasquetta.
Lo scopo principale della serata è quello di portare un po’ di allegria tra la gente, ma soprattutto è quello di andare in giro per i negozi e chiedere i “doni”: “Noi di qui non ce ne andremo se di doni non ne avremo”. I negozi più ambiti sono le macellerie e gli alimentari: “Date a noi un gallinaccio, o salsicce, o sanguinaccio. O prosciutto e mortadelle, o buon cacio o scamorzelle”.
Al termine della serata ci si riunisce in qualche casa per consumare il lauto “bottino”, davanti ad un buon bicchiere di vino.
Tra le 18 e le 20 non mancheranno le esibizioni dei vari gruppi in Piazza Diomede, che ogni anno richiamano centinaia di persone amanti delle buone tradizioni.
Lino Spadaccini
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