martedì 3 gennaio 2012

Guardia Costiera: 2011, bilancio "tutto sommato" più che positivo per il Porto di Vasto

riceviamo e pubblichiamo
RESOCONTO ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2011

Il 2011, nonostante l’attuale situazione economica non particolarmente favorevole, si è concluso con un bilancio tutto sommato più che positivo per il porto di Vasto.
Nell’anno appena passato, infatti, hanno fatto scalo nel porto 164 navi, a fronte delle 160 giunte l’anno precedente. Una leggera flessione è stata riscontrata nel quantitativo complessivo delle merci movimentate, pari a 497.143 tonnellate, a fronte delle 550.862 tonnellate movimentate nel corso del 2010. La flessione è imputabile essenzialmente alla forte riduzione di importazione di olio di colza, passata dalle 100.816 tonnellate del 2010 alle 8.500 del 2011. La diminuzione è prevalentemente riconducibile all’andamento dei prezzi del biodisel sul mercato internazionale, fortemente condizionato da fattori contingenti.
La maggior parte delle altre merci movimentate, viceversa, hanno mostrato segno positivo compensando in buona parte il segno negativo delle importazioni di olio di colza.
Valori assolutamente straordinari sono riscontrabili in termini di tonnellate di stazza lorda delle navi scalate nel porto, che sono quasi raddoppiate passando dalle 800.802 t.s.l. del 2010 al 1.502.735 t.s.l. del 2011, a dimostrazione del fatto che gli armatori tendono ad utilizzare navi di dimensioni sempre maggiori per sfruttare i vantaggi offerti dalle economie di scala.
In questo senso sono state da tempo avviate anche una serie di iniziative per ottimizzare lo sfruttamento degli spazi portuali, anche in previsione della dimensione crescente delle navi destinate a fare scalo nel porto. In questa direzione si muove l’iter di approvazione del piano regolatore portuale nonché lo stanziamento di fondi da parte della Regione ai fini del dragaggio.
Sotto il profilo operativo la Guardia Costiera di Vasto ha effettuato un’intensa attività di controllo dei traffici portuali ai fini della sicurezza della navigazione nonché in materia di sicurezza della balneazione e del diporto nautico.  Solo in ambito portuale sono stati effettuati oltre 400 controlli specifici a bordo delle navi e dei pescherecci presenti in porto.
Nel corso del 2011 sono state effettuate e coordinate 5 operazioni di soccorso in mare, che hanno consentito di trarre in salvo 5 persone e dare assistenza a tre imbarcazioni.
Particolare attenzione è stata dedicata alle verifiche sulla commercializzazione dei prodotti ittici, con controlli sistematici nei punti di sbarco, nei ristoranti e nei centri di stoccaggio.  Tutti i pescherecci presenti in porto sono stati sottoposti a specifici controlli, anche con l’ausilio di tecnici appositamente nominati, per verificare il rispetto della potenza dei motori istallati a bordo nonché la conformità delle attrezzature di pesca impiegate. Solo in materia di pesca sono stati elevati nel corso del 2011 oltre 22.500 € di verbali amministrativi per violazione delle norme vigenti, tra cui soprattutto quelle in materia di rintracciabilità ed etichettatura.
Molto intensa è stata, altresì, l’attività di vigilanza posta in essere a tutela dell’ambiente marino e del demanio costiero che, al termine attività di indagine piuttosto articolate, hanno portato alla trasmissione di 5 notizie di reato all’autorità giudiziaria.

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