sabato 31 dicembre 2011

PD: il congresso si farà il 4 gennaio, ma le tensioni sono forti


Il congresso PD si farà il 4 gennaio, lo ha confermato il commissario-segretario provinciale Di Giuseppe.
Ma invece che ricomporre il partito, l'evento potrebbe segnare l'inizio di una lunga diatriba con esiti non facilmente controllabili.
La componente Forte è la più agguerrita, perchè non si vuole riconoscere alla stessa il sostegno dato all'amministrazione Lapenna in tutti questi anni. Sostegno non a chiacchiere ma a suon di migliaia di voti. E se ci saranno forzature, come si immagina, l'esito potrà essere "tragico" per il partito e per l'amministrazione.  La mediazione dovuta non c'è stata e l'unica cosa saggia che potrebbe fare il Commissario Di Giuseppe è chiedere all'assemblea  un rinvio del congresso. Per iniziare poi un lungo lavoro di mediazione per "dare a Cesare quel che è di Cesare", evitando - come si mormora nel partito - che "gli scemi portano i voti e i furbi governano".

Per capire il tono delle tensioni in atto basta leggere alcune note apparse su "Piazza Rossetti".
http://www.piazzarossetti.it/un-viaggio-premio-per-il-sindaco_63142.html

http://www.piazzarossetti.it/lonorevole-e-il-portaborse_63141.html

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