martedì 1 novembre 2011

Rotary: Interessante l'approfondimento sui termovalorizzatori

L’iniziativa del Rotary Club di Vasto
SEGUITO CON INTERESSE L’APPROFONDIMENTO DEL TEMA SULLA VALORIZZAZIONE
ENERGETICA DEI RIFIUTI


Dopo “Il futuro del mercato mondiale dell’automotive”, svolto il 23 settembre  u.s., un altro importante tema sociale è stato approfondito, su iniziativa del Rotary Club di Vasto, venerdì 28 ottobre. Questa volta l’argomento ha riguardato “L’economia verde, le fonti rinnovabili e la valorizzazione energetica dei rifiuti” ed è stato trattato con incisività dalll’ing.Paolo Rossignoli, uno dei maggiori esperti italiani ed internazionali in questo settore, Plant Manager del termovalorizzatore gestito dalla A2A  di  Brescia. AllapresenzadelpastgovernorRiccardo Marrollo, dei soci e delleloro gentili signore, del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, del sindaco diCupello, Angelo Pollutri, e del Presidente dell’Assovasto, GabrieleTumini, ilrelatore, presentato dal Presidente del club Pasquale Colamartino e dal coordinatore della serata dott. Gianfranco Bonacci, ha cercato di dissipare variequivoci, cercando di offrire una informazione corretta e, per quanto possibile,esaustiva, indicando innanzitutto alcune strategie sui rifiuti, i quali, purtroppo, vanno aumentando più della stessa popolazione. Tali strategie portano necessariamente all’utilizzo della raccolta differenziata e aquello dei termovalorizzatori. Con l’aiuto di alcune slide l’ing. Rossignoli ha quindi presentato il termoutilizzatore di Brescia, uno dei più grandi d’Europa,approfondendone il sistema di combustione, il sistema di monitoraggio e il riciclaggiodelle scorie. L’utilizzo del termoutilizzatore, naturalmente, poggia su trecardini fondamentali: la protezione ambientale, l’efficienza energetica,l’affidabilità
e sicurezza. Il relatore ha dato anche alcuni dati relativi a quanto ilTermoutilizzatore di Brescia ha prodotto (al netto degli autoconsumi) e immesso in rete. Interessanti, per esempio, sono quelli del 2007, riportati anche in un dettagliato Rapporto dell'Osservatorio: il Termoutilizzatore ha prodotto elettricità pari al fabbisogno per 190.000 famiglie e calore pari al fabbisogno di riscaldamento di 50.000 appartamenti. Nel contempo, ha consentito ilrisparmio di oltre 150.000 TEP – tonnellate equivalenti di petrolio(pari a 5.000 autobotti con rimorchio, una fila lunga da Milano a Brescia) e ha evitato  l’emissione in atmosfera di oltre 400.000 tonnellate di anidridecarbonica - CO2, corrispondenti al risultato ottenibile con la riforestazione dioltre
15.000 ettari di superficie (circa due volte l’estensione del Comune di Brescia).
L’impianto ha ricevuto il Premio "Wtert 2006 Industry Award",come il migliore termoutilizzatore del mondo. Il Premio era stato indetto dal WTERT(Waste-to-Energy Research and Tecnology Council - Consiglio per la Ricerca e laTecnologia della Termoutilizzazione dei Rifiuti) presso la ColumbiaUniversity di New York per il migliore impianto termoutilizzatore nel mondo, da individuare sulla base dei seguenti criteri di valutazione: altaefficienza nel recupero di energia elettrica e termica; basso livello di emissioni conseguito; qualità nel riutilizzo e trattamento dei residui; accettazione dellacomunità locale; qualità estetica e architettonica. Alla competizione sono stati candidati più di venti fra i principali impianti a livello internazionale. Il Termoutilizzatore di Brescia, dopo essere stato ammesso nel gruppo dei tre finalisti (Brescia, Malmoe e Amsterdam) è stato dichiaratodall’Advisory Board del WTERT vincitore del Premio.  Alla fine dell’intervento dell’ing. Rossignoli, si è aperto un ampio dibattito, a cui hanno partecipato in particolare i sindaci di Vasto e di Cupello che hanno insistito molto sull’importanza del consenso popolare per attuare anche qui sul nostro territorio progetti di questo tipo. Il Presidente dell’Assovasto Tumini, da parte sua, ha sottolineato l’importanza di alimentare anche da noi la tecnologia sul fronte dei rifiuti.

Ingresso nuovi soci
Alla conferenza è seguita la Conviviale con l’ingresso di quattro nuovi soci: la prof.ssa Emma Columbro, insegnante di Scuola Media; Nicola Musone, imprenditore del settore automotive; il prof. Nino Fuiano, Dirigente Scolastico; William Strever, imprenditore del settore edilizia e produzione energetica. "Tutti e quattro- ha sottolineato il Presidente  Colamartino -porteranno certamente nuovo vigore al Club, in particolare nell'impegno del service sul territorio del vastese".
LUIGI MEDEA

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