Giusta riflessione quella di Giuseppe F. Pollutri relativa ad una targa capovolta con lo stemma di Vasto, davanti alla vecchia stazione. E' come una "piccola cartina di tornasole": “il decoro” civico non è una delle principali preoccupazioni del Presidente ( del Consiglio Forte, ndr) summenzionato, né degli altri amministratori e consiglieri, dell’una e dell’altra parte". "Si direbbe un’inutile attenzione formalista la mia", afferma, ma "non credo: se è vero che chiunque in casa raddrizzerebbe un quadro o l’immagine di un caro nonno". "In realtà -conclude Pollutri - la “svista” di uno Stemma della città, che resta di anno in anno di traverso, si accompagna e si unisce alla sinecura evidente – specie alla Marina – dell’habitat e arredo urbano, sia privato sia pubblico".
3 commenti:
E' palese che questo ormai famoso Sig. Giuseppe F. Pollutri durante il giorno non ha niente da fare. O no ?
Ma la prossima volta al posto di annotare lo stemma capovolto, scattarne la foto, scrivere due righe di dubbio contenuto e forma, emanare la velina a tutti i siti che ahiloro decidono di pubblicarla, godere per questo atto di gloriosa resistenza...MA NON FA PRIMA A SALIRE SUL MURETTO E RADDRIZZARLO? questo é il vero segnale negativo per Vasto, l'odio e l'invidia al servizio degli interessi di parte.
Oh ovviamente un gran complimento a chi pubblica ste robe per riempire la pagina!
ELL , ti stavo aspettando .....sento già di amarti.
Come avrai notato a Vasto ci sono ormai 38000 sindaci , tutti bravi a parlare ma ce ne fosse uno che raccolga un chiodo da terra.
Anche da parte mia lo stesso complimento a chi pubblica ste robe solo ed esclusiovamente per riempire la pagina !
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