...A TARALLUCCI E VINO!!!
L'ordinanza "24.30" - come ormai si chiama in tutta Italia - ha scatenato una terribile guerra tra bande rivali.
Gli esercenti - che giustamente devono fare business - vogliono allungare l'orario della musica all'aperto davanti i loro locali di qualche altra ora.
I residenti che vogliono dormire non vogliono sentire rumori dopo mezzanottte.
I partiti che devono mantenere il consenso non sanno che pesci pigliare e vivono in una confusione totale. Al loro interno ci sono quelli che sostengono gli uni e quelli che sostengono gli altri. Insomma un putiferio totale.
Allora chi sa fare la politica che fa?
TEMPOREGGIA...
Tanto oggi è il 26 luglio, mancano 20 giorni al 16 agosto, fine della stagione a Vasto.
Si perderà qualche altra settimana di tempo facendo chiacchiere così si accontentano i residenti. Ed intanto siamo arrivati al 10 agosto.
Poi sotto pressione, si cede agli esercenti dei locali nella settimana di Ferragosto e si allunga l'orario di un'ora fino alle ore 1.30. E... poi la stagione e finita!
Però fra 12 mesi si ripresenta lo stesso problema...
nda
5 commenti:
Sull'argomento sono giunte decine di comunicati. Non potendoli pubblicare tutti, per non appesantire il blog, ho cercato di prevedere la soluzione...
Dite anche voi come andrà a finire...
Più o meno come hai detto tu Nicola. Magari qualche locale si allargherà un poco; dirà che l'orologio andava indietro. Poi un altro che "ma dài per una mezzoretta in più". I vigili " che dovevamo fare davanti a tutta quella gente?".
Se non c'era questa ordinanza, di che parlavamo questa estate? Mica si può continuare con la giunta illegittima, le recinzioni alla marina, il cemento su Montevecchio, lu ciàrdinette invaso da strutture fisse, del centro storico, del parcheggio multipiano, dell'uccello fratino, della teleferica, di fontenuova, dei tuoi alberelli a piazza del Popolo... che cavolo, un po' di fantasia.
Bene ha portato al sindaco quella perla delle "24:30", così mentre noi si arzigogola sullo strano numero, lui saluta e se ne va in vacanza.
Quanto cavolo hai ragione, Nicola!!!
Luca
Ma si sono persi o sono scaduti i comunicati di cui parla nel suo commento il Sig. D'Adamo?
Però, una sagra dei tarallucci e vino, non sarebbe male... a settembre, non guasterebbe; facciamo ad ottobre, che a settembre ci sta San Michele...
Perchè non continuarne a parlare ed in maniera attiva?
Ma perchè leggo sempre lo stop alla musica dal vivo e non lo stop della musica in toto?
Ho letto l'ordinanza, e c'è scritto (accidenti a me che ci metto tempo a carburare: sono un diesel vecchio stile io)"stop alle manifestazioni dal vivo e da ogni apparecchio elettroacustico per la diffusione sonora" vuol dire che manco la radio o lo stereo si può ascoltare nei locali dopo le 00,30 e per farlo, bisognerà chiedere l'autorizazione e questa se verrà data, non verrà concessa per più di 2 volte a stagione: questo, oltre al ferroluglio e ferragosto che tutti i locali possono avere la musica fino alle 2, ossia le 26,00 ma del giorno successivo.
La tv, se messa su un film adatto a dopo le 24,30 potrebbe essere guardata a patto che nel film non ci sia musica?
Nel caso: risolto il problema dell'intrattenimento.
Ma per la diffusione di films, però, mi sà che bisogna pagare la siae, ed allora che si fa?
La settimana della chiacchierata dell'ora della musica, non credo che farebbe male ai blog locali, chiedendo interventi ai politici locali oppure ai vari comitati, in maniera tale da non arrivare al prossimo anno con le stesse dinamiche di quest'anno: che ne dite?
Insomma, tanto rumore per nulla! Alla data in cui doveva entrare in vigore l'ordinanza, ecco che l'ordinanza cambia...
Ma c'è una dicitura su quanti decibel dovranno, potranno essere emessi passata l'una, all'interno dei locali?
Ultimamente, essendoci una vasta scelta di locali dove andare, sto cominciando a selezionarli e tenerli in mente, anche per la musica che emettono, oltre che per il volume... Se si cerca un locale dove intrattenersi chiaccherando, e per far questo bisogna alzare il volume della voce, non so se un fonometro sarebbe più indicato per il locale o per i clienti...
Che poi, un fonometro non costa due soldi, ma non è nemmeno un investimento. Io lo ho acquistato per gestire il volume della mia voce, poichè quando si hanno problemi di udito ma non si è comunque sordi, il volume parte da solo in automatico e si prova fastidio delle cose molto rumorose. Ma la stessa cosa accade quando si esce da una discoteca, oppure da un locale dove per chiedere un caffè o per dire ad un amico che domani piove, bisogna per forza di cose alzare il volume della voce, anche parlando all'orecchio... Per questo non entro in una discoteca da circa 20 anni. La notte è bella viverla, ma se ogni cosa ha un prezzo, ha anche un volume, e la differenza di una notte ben vissuta, non la fa solo il volume della musica ma l'armonia che si crea con essa e la notte.
Fiduciosa della sagra dei tarallucci e vino...
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