DA GIUSEPPE F. POLLUTRI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
ecco, ancora, per la Tate Modern de lu Uaste...
Opere o installazioni? Direi installazioni, più o meno volontarie, io ne ho fatto opera in immagine, da guardarsi attraverso NoiVastesi, esposte sempre al naturale, per chi sa vedere (chè altro - ahimé - non può fare). GFP
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7 commenti:
Fantastico! facciamone una mostra. Metto a disposizione tre locali.
Quella, l'arte creata dalla cassetta delle poste, è emblematica... Forse vuole sottindendere le file, l'attesa che in essa, le poste, si crea.
Quella dell'albero, bisognerà vedere se, magari, il licantropo che nelle notti di luna piena si aggira per San Salvo, non sia arrivato anche a Vasto: a San Salvo c'è da due pleniluni un lincantropo che lascia le sue tracce tra le vie del centro e la marina.
Però, mi chiedo: non sarà pericoloso mettere questa mostra in risalto come se fosse una cosa divertente e bella?
Con la voglia di emulazione che c'è in giro, l'unica cosa che si potrebbe sperare è che le eventuali o certe successive, abbiano anche la firma... Così, tanto per acclamarne l'autore!
mi piacerebbe sapere se le cose erano diverse quando il sig. Francesco Paolo D'Adamo scaldava la sedia in giunta comunale .
DA PINO POLLUTRI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Io, per il gusto della forma, le immagini le ho alquanto edulcorate. Ma la denuncia (mia come prima di L. Spadaccini) è una ed è certa: il non aver occhi, gusto, interesse, attenzione, cura, etcetera etcé, da parte dei pubblici amministratori. Quali? Quelli che nel Palazzo stanno, quelli che - a domanda - ...a Lu Cumune sono stati mandati e riconfermati. Chi altri?
Quanto all'installazione sulla cassetta delle Poste, sul muro di Palazzo Palmieri, è che stavano lì, dopo la notte bianca, a sera del giorno dopo. C'entrano poco Poste Italiane, quanto gli addetti alla ex N.U. che, come “quelli che comandano” avrebbero bisogno di occhiali buoni (dentro).
Quanto agli scheletrici e un po' esoterici alberelli, tanto stentati e disseccati che neppure la corteccia vuole saperne più di ammantarli, tutti sappiamo che da gran tempo, consigliere in Comune e dopo, Nicola D'Adamo ne ha chiesto e ne chiede la rimozione e la sostituzione. Proposi a suo tempo che i "vastesi di fuori", a partire dal sottoscritto, se ne facciano carico... Lui dice che ormai Lapenna (o l'assessore ...al ramo secco) a non farlo è per dispetto, io dico, e torniamo a monte, è che questa gente appare (si fa per dire) incapace di vedere e di concepire quel giusto quanto ordinario decoro che Vasto, città di Storia, d'arte e di attrattiva turistica, deve ricevere. GFP
Aggiungo (direttamente, avendo ripristinato il mio 'account') che gli stessi artisti, quelli che fanno arte, che curano la forma, che espongono le loro creazioni asppettandosi per esse attenzione e consenso... dovrebbero manifestare un qualche loro pensiero (magari un'azione, perchè no) se anche in loro c'è una coscienza civile e cittadina, e se in loro la ricerca del bello e della forma non si limita a guardarsi il proprio ombelico.
Un discorso duro, franco di sicuro, ma - come dice un proverbio - ...a parlare innanzi si va!
Giusfrà, ovvio che la dedica di chi ha lasciato quei ricordi, non era alle poste!!! La mia era solo una battuta sulla tipologia di arte.
Ed è altrettanto ovvio che la cosa, poteva essere ripulita... visti i commenti del giorno dopo la notte bianca (do per veritiera la cosa sul giorno in cui è stata realizzata l'opera) sulla ripulitura della città in ogni dove, la mattina stessa della convlusione dell'evento.
Mi chiedo se gli stessi che adesso attaccno abbiano quantomeno espresso parole di apprezzamento dopo la riuscita e l'organizzazione di eventi quali la notte bianca. Se così non è, azzardo due possibilità: o i "critici" hanno la sola capacità di criticare o le loro polemiche hanno esclusivo fine politico.
Ma con Tagliente andava tutto molto meglio!!!! !! Un paradiso!!!!
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