mercoledì 8 giugno 2011

Verso i referendum

Difendere l'acqua come bene comune: SI' del vescovo Bruno Forte
http://www.histonium.net/archivio_news/2011/difendere-lacqua-come-bene-comune-linvito-pro-referendum-del-vescovo-bruno-forte_17555.php

4 commenti:

Ciccosan ha detto...

Perdonate, ma dov'è che il Vescovo invita a votare SI? Nell'articolo c'è la condivisione dell'esortazione del PdR ad andare ad esprimere un voto, ma non dice quale tra i due monosillabi scegliere.
Se l'esortazione al voto fosse equivalente al SI, allora anche Napolitano avrebbe esortato al SI.
Lo può fare come Presidente della Repubblica? Penso proprio di no. E allora non l'ha fatto nemmeno il Vescovo.
Perchè tirare la giacchetta...o la tonaca?

Alessandro ha detto...

Ecco dove invita a votare sì "[...]L'acqua, per esempio, è di tutti e deve essere per tutti."

Ciccosan ha detto...

Ah, capisco. Insomma ci vuole un esegeta. Ebbene me lo sono cercato anch'io, e il mio dice che l'invito è per il NO.
Perchè già oggi l'acqua non è di tutti, ma solo di quelli che stipulano un contratto di fornitura, ed hanno la fortuna di avere una condotta nelle vicinanze; poi se non paga la bolletta, il contatore gli viene sigillato in chiusura.
L'acqua è già una merce, esattamente come lo sono l'elettricità e il gas. Facciamo solo finta che non sia così.

Alessandro ha detto...

Appunto, ci vuole un’esegeta e non un sofista. Acqua di tutti vuol dire acqua gestita dal pubblico e non data ai privati con aumenti consistenti sulle bollette.