giovedì 2 giugno 2011

Opinioni: Il Comune applichi metodi di gestione delle aziende moderne

“Un’occasione da non perdere, potrebbe essere l’ultima?”, si chiede l’amico Enzo La Verghetta. Aggiungendo: “Ragazzi la festa è finita, rimbocchiamoci le maniche è ora di mantenere le promesse”. “Investiamo nel futuro, in  innovazione che scaturisce da scientifiche che tengono conto del nostro potenziale che la natura ci ha dato e ciò che richiede il mercato”.  Così conclude La Verghetta: “I vastesi vogliono un Comune che applichi tutte le metodologie delle aziende più virtuose, riducendo al massimo le spese improduttive e fare scelte di investimenti motivate da analisi approfondite. “Stateve acquorte”, i  vastesi Vi hanno dato di nuovo fiducia, è ora di dimostrare che non ci siamo sbagliati perché non sarete perdonati”.

5 commenti:

giusfra ha detto...

Un curioso modo di intendere democrazia e politica. D'altra parte è uno di quelli che ha votato La Penna e Co. pur sapendo e spesso scrivendolo che in questi anni non hanno fatto quel che "si deve". Intanto ha dato ad Essi! mandato a stare in Conune "di nuovo" (e non spiega perchè) e poi ... scusi Ragioniere, se non fanno quel che dici, fra cinque anni che fai? ...Li meni?

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Un chiarimento utile: Enzo risiede a Roma.

NICOLA D'ADAMO ha detto...

dA ENZO LA VERGHETTA

Come ha fatto notare Nicola, io non ho votato perché residente a Roma da 40 anni e non è detto che li avrei votati. Ma sono Vastese e amo la mia terra. Lapenna l’avete votato voi vastesi, forse tu no, ma la maggioranza dei votanti si. Sarà per merito suo per demerito degli altri da questo momento non è più importante. Oggi è fondamentale, che si diano da fare ed in fretta, e questo noi dobbiamo monitorare, e farci sentire durante questi cinque anni. Il mio è un incitamento a darsi una mossa, e velatamente una minaccia a cui si dovrebbero associare i vastesi. Certo se non fanno quello che hanno promesso e non danno i risultati sperati siamo noi che, durante il mandato, abbiamo il dovere di denunciare gli errori per poi democraticamente mandarli a “pascere le pecore” al prossimo giro. Spero di essere stato chiaro.
Enzo La Verghetta

giusfra ha detto...

dovresti spiegare allora quel finale ..."è ora di dimostrare che non ci siamo sbagliati". CI chi?
Quanto poi al “Stateve acquorte”, perchè altrimenti poi...: proprio l'ultima votazione o non-votazione dei vastesi dimostra che non serve minacciare, nè pungolare, nè denunciare... Si vota per altro, come sappiamo.

enzo ha detto...

Marino, il “ci” si riferisce alla maggioranza dei vastesi se poi mi vuoi includere nella lista pur sapendo che non ho votato, nessun problema.
“Stateve acquorte” parte dal presupposto che dovremmo cercare gente valida a rappresentarci, persone che lavorano £eticamente” con cognizione di causa e per il bene della città.
E se poi siamo masochisti e pensiamo che il voto è merce di scambio, “peste ci colga”. Anche questo “ci” è per i votanti, per il momento non sono compreso, ma non si sa mai.
Enzo La Verghetta