venerdì 10 giugno 2011

Noterelle spicciole sui fatti del giorno

riceviamo e pubblichiamo

Trombe e tromboni, quelli che suonano sempre fuori tempo, magari chiedono attenzione per un assolo, quando in platea non c’è più nessuno ad ascoltare. E alla fine parlò anche U.I. Dice tutto quello che vuole, tutto quello che si deve, tutto quello che Vasto (il centodestra – quellobuono!) meriterebbe. Chi dunque non capisce, non vuole, non merita? Il “capro” di turno, e ciascuno ha il suo. Ma a dover espiare, magari, è anche chi si appella Unione, ma ha contribuito non poco a dividere.

“Dove sarà Santo Sticchinicchio?” E’ quel che si chiede l’Archidadamo. Da ex alla Cultura fa bene a preoccuparsene, ma se è per la particolare posa di neghittosa quiescenza del santo quel di cui si sente la mancanza, a me pare che se facessimo foto al prossimo Consiglio comunale ne ritrarremmo più d’una immagine di emuli controfigure. Certo, il rischio è che la gente, a vederle, riprenda come un tempo a bestemmiare... Così impariamo a votare!

"No alle mani sporche dei privati" Lo leggiamo su un volantino di Casa Pound, adagiato assieme ad altre sporcizie nella nota fontana di Piazza Barbacani a Vasto. “Questa non è una fontana – osserva a muso duro un passante - ...jé sempre na munnazze”. Qualcuno si preoccuperà di tenerla pulita quando resterà a scorrervi ...“acqua pubblica”?

Si o No per l’acqua, nel referendario?  In conoscenza e coscienza, democraticamente  voteremo o non, come ci pare. Semplice? No complicato. Perchè “pubblico” o “privato” sono categorie ideologiche che non servono più. E’ la buona politica quel che conta, e cattivi amministratori (pubblici o privati) quelli che non curano l’interesse pubblico.  Ma se non fanno quel che si deve? Li teniamo per buoni lo stesso... Siamo moderati (o minchioni?) – vai Portanuova - dai!

giusfra della marina

3 commenti:

nicolangelo ha detto...

Commenti in libertà del buon giusfra con l'autoironia e l'amarezza di una sconfitta annunciata...ma cinque anni sono lunghi da passare!

Anonimo ha detto...

Sarei un po' più cauto a 'sfottere'... Del noto attore e commediografo Eduardo ricordiamo tutti la battuta "ah da passà 'a nuttata", in cui s'intuiva fiducia e speranza assieme a tanta amarezza. Vero? Solo che nel nostro caso 'a nuttata (dice cinque anni, dopo i cinque già trascorsi sappiamo ed è documentato anche su questo blog "come") non riguarda la persona di Giusfra ma (se lo si vuol capire) Vasto.
Al tempo stesso devo percepire anche in Nicolangelo, fazioso costi quel che costi, anche la buona Amministrazione della nostra città, l'idea di "aver vinto"... Scusi, cosa!? Se anche un intellettuale ragiona, su tale materia, come un banale tifoso di calcio, è tutto dire. E', com'è stato scritto, ...'a nuttata della ragione (non solo politica).

nicolangelo ha detto...

Il "sonno della ragione genera mostri".... condivido, condivido! Gli è che non capisco le "notarelle" di giusfra...Se non le piace che si parli di vincita e di sconfitta possiamo parlare di promozione e bocciatura! Il popolo si è espresso e se ha preferito una minestra anzichè un'altra... ci sarà una ragione....Ho ancora nelle orecchie questo ragionamento, molto semplice e apparentemente lineare, che dai tempi della DC prosperiniana e poi Tagliente con Rinnovare e poi ancora lui e, addirittura, Bolognese e poi Pietrocola mi è stato ripetuto in Consiglio fino alla nausea...Ora il vento, come si dice, è cambiato e il popolo ha scelto diversamente...Fate come abbiamo fatto noi di centrosinistra: riflettete e preparatevi per la prossima competizione....può darsi che vada bene! Ciao e Forza Vasto! (n.b.ma non è meglio usare il proprio nome e non nascondersi dietro gli pseudonomi?)