venerdì 6 maggio 2011

Una campagna elettorale ...moscia

riceviamo e pubblichiamo
UNA CAMPAGNA ELETTORALE… MOSCIA
La campagna elettorale procede stancamente  e non basteranno i big dell’ultima settimana per ravvivarla. Sono stati snobbati dagli elettori Giovanardi e Cesa, mentre Enrico Letta ha avuto un strepitoso successo, ma aveva al fianco il comico Vergassola. Vai a capire se più di mille persone si sono mosse per il politico o per il comico… Intanto non si sentono grandi annunci programmatici, cosa si intende fare di questa città nei prossimi cinque anni, due o tre idee veramente innovative. Né ci aiutano gli slogan, le parole d’ordine dei candidati sindaco: dal “giuramento” sul suo impegno di Mario Della Porta,  all’”Io ci credo “ di Massimo Desiati , ai “Valori” evocati da Lapenna (“Lealtà, Trasparenza, Legalità, Competenza”), nessuno che annuncia qualche opera pubblica, un impegno urbanistico, in “Servizio” nuovo per la città, insomma qualcosa di tangibile su cui aprire un dibattito, una riflessione. Ma soprattutto nessuno rinfaccia alcunchè all’avversario ( e i risultati della commissione d’inchiesta sui Palazzi Scolastici?), non ci sono reali contestazioni di fatti o scelte significative; c’è un eccessivo fair play che sa di posizionamento, attesa degli eventi, calcolo sulle scelte future. E così dobbiamo accontentarci dei flebili lamenti di Qui Quotidiano per la presunta condotta illegale di Luciano Lapenna sull’uso del Palazzetto dello Sport, ma si guarda bene dall’annunciare una denuncia vera, oppure dobbiamo occuparci delle dosi di fango che Davide D’Alessandro rovescia giornalmente su Lapenna. Comunque, a proposito, un risultato pare l’abbia colto il portavoce di Del Prete: nel giro stretto di Lapenna pare venga esclusa qualsiasi ipotesi di intesa con  Alleanza per Vasto in caso di ballottaggio, anche per calmare molti sostenitori del centrosinistra che hanno minacciato di disertare le urne qualora ci fosse una qualche alleanza con Del Prete. Gli annunciati arrivi, la settimana prossima,  di Beppe Grillo , Antonio di Pietro e della Dantini riempiranno le piazze, ma parleranno  dei problemi di Vasto?
NICOLANGELO D’ADAMO

1 commento:

Levi Schiavone ha detto...

c'è un partito che ha chiesto ai cittadini di stilare insieme un programma di sinistra, il primo programma partecipato a Vasto. Lo ha fatto, ha raccolto le proposte, le ha portate in piazza con il primo volantinaggio "bidirezionale" dove il volantino ti torna indietro con i commenti. Prima volta a Vasto.
Ha messo a disposizione di tutti un sito con i candidati e un loro spazio personale, per farli conoscere. Non come i siti personali, ma un lavoro di gruppo, mai fatto a Vasto.
Mentre i candidati vari facevano lo struscio in piazza, la maggior parte dei candidati di questo partito erano davanti alle fabbriche, per 4 giorni, per informare i lavoratori su collegato lavoro, truffa mirafiori, sicurezza sul lavoro. Mentre altri partiti ridevano e scherzavano, questo partito convocava personaggi di prim'ordine nel mondo del sindacalismo e dell'informazione.
Ora, posso capire i bla bla, posso capire la censura, ma cosi mi pare eccessivo. Qualcuno che sta producendo idee e proposte e lo sta facendo fedelmente alla propria linea politica senza rincorrere il sondaggio e "il centro" c'è.