venerdì 20 maggio 2011

I numeri sono questi: 15.006 Vastesi hanno votato "contro" Lapenna, 9.624 a favore

Non vogliamo ficcarci nel complicato mondo dell'analisi politica in cui ognuno ha ragione. Vogliamo parlare solo di numeri.


I votanti a Vasto sono 35.294. Di questi si sono recati alle urne solo 25.300.  (In sostanza di circa diecimila persone noi non conosciamo l'orientamento politico).

Di 25.300 persone che si sono recate alle urne:

9.624 hanno votato Lapenna

15.006 hanno votato "CONTRO" LAPENNA (Somma dei voti degli altri candidati sindaci )

670 voti nulli.

Quindi al primo turno: 15.006 vastesi hanno detto che NON vogliono Lapenna, 9.624 Vastesi hanno detto di SI'.

Questi sono i numeri, questo è l'orientamento dei Vastesi. Però le leggi elettorali e le alchimie politiche sono altra cosa...

nda

DATI DEFINITIVI PUBBLICATI SUL SITO DEL MINISTERO DEGLI INTERNI

I 15.006 voti sono dati dalla seguente somma: Della Porta 5.317, Desiati 4970, Del Prete 2.584, Gallo 1.514, Ronzitti 394, Menna Ivo 227.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche nda, come direbbe qualcuno, parrebbe anche lui organico ai partiti (o al suo schieramento) e, in fatto di opinione e di pronunciamento, nulla da eccepire. Penso.
Il fatto è che questi sono i numeri, e i numeri dicono che ..."gli apparentati" con la Lapenna Luciano (dopo 5 anni che ha fatto il sindaco e dunque il capo della ...amminestrazione!) sono a Vasto una netta minoranza!

Poi che ..."le leggi elettorali e le alchimie politiche sono altra cosa" è noto, ma non cambia la sostanza delle cose.

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Ho evitato di fare critiche, perchè avrei potuto anche dire che su 35.000 aventi diritto al voto, i voti a favore di Lapenna sono circa 10.000, mentre i voti contrari e astenuti sono 25.000 (15.000 contrari e 10.000 astenuti)

Carmine ha detto...

E' come dire che se decido di mangiare 3 volte a settimana il pesce, 2 la carne, 1 verdure e 1 volta i formaggi, non preferisco il pesce alle altre pietanze perchè la somma dei pasti non di pesce è superiore alle volte che mangio pesce. Mah...
E comunque con questo criterio nessuno potrebbe fare il sindaco, visto che se lo stesso criterio fosse applicato ad ogni altro candidato sindaco, per nessuno di loro si riscontrerebbe una fiducia maggiore di quella ottenuta da Lapenna.
Si sipeghi allora il senso di questo conteggio, oltre l'ovvia strumentale polemica.

Anonimo ha detto...

D'Adamo non è che bisogna scrivere per forza qualcosa quando non si ha niente da dire.

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Onestamente: i numeri sono numeri. Punto.
Ma la politica è la politica. I meccanismi elettorali sono meccanismi elettorali. E non è detto che la città reale si esprime in un modo e il risultato politico è esattamente il contrario.

giusfra ha detto...

si vede che anche questo ...c88ef172-82da-11e0-ba38-000bcdca4d7a, non aveva niente da fare che prendersi la briga di commentare il post di uno che non aveva niente da fare (ma che nel suo blog ha tutto il diritto di fare e scrivere quello che crede), mentre questo ...c88ef172-82da-11e0-ba38-000bcdca4d7a non aveva nessun obbligo di visitarlo!

sorry (è che anch'io non avevo niente da fare)

Carmine ha detto...

Va be'... i numeri sono numeri, ecc. ecc. E con questo cosa si vuol dire, che questo post era un semplice esercizio di algebra? E daje sù...

maria ha detto...

Hanno votato contro: E non è una critica?
Allora si potrebbe dire che i 9mila e rotti, sapevano bene dove votare, il restante 15mila e rotti, è stato indeciso per via di una mancata coalizione iniziale dalla parte avversa... tutti contro Lapenna ma nessuno unito tra loro per questo intento.
I 10 mila e rotti che non si sono recati, forse, stanno ancora decidendo, nella baraonda di propositi e candidati, con chi stare...

NICOLA D'ADAMO ha detto...

da Giuseppe FERRARA riceviamo e pubblichiamo il seguente commento

Caro Nicola, devo dire che ho trovato divertente questo tuo esercizio
matematico-elettorale (anche se legittimamente ognuno é autorizzato a portare
acqua al proprio mulino), perché se é vero come é vero che questi sono i
numeri, allora é altresì vero che (per dirla alla tua maniera):

19.313 elettori hanno detto che NON vogliono DELLA PORTA;
19.660 elettori hanno detto che NON vogliono DESIATI;
22.046 elettori hanno detto che NON vogliono DEL PRETE;
23.116 elettori hanno detto che NON vogliono GALLO;
24.236 elettori hanno detto che NON vogliono RONZITTI;
24.403 elettori hanno detto che NON vogliono MENNA

Quindi da questi numeri si deduce facilmente che LAPENNA, avendo avuto "solo"
15.006 voti "CONTRO", é stato il candidato sindaco di gran lunga più gradito
agli elettori vastesi.
Anche se, nel campo elettorale, la matematica é sempre un'opinione!
Cordialmente
Giuseppe Ferrara

NICOLA D'ADAMO ha detto...

RIMANE SEMPRE IL FATTO CHE 15.006 HANNO SCELTO ALTRI CANDIDATI, 9.624 HANNO SCELTO LAPENNA

jack ha detto...

non capisco, la conclusione qual'é?
Nessuno può fare il sindaco perchè nessuno ha riportato il 100% dei voti?
Ci sono 10000 persone he non vogliono nessun sindaco di quelli candidati e quindi si deve rivotare?
Siamo ancora in democrazia e vince chi prende più voti.
Giusto per la precisione, io non abito a Vasto, quindi mi interessa poco chi vince, solo che non capisco la conclusione del discorso, come si dovrebbero svolgere le elezioni secondo lei?

ettore ha detto...

L'analisi del Signor Ferrara non da credito ad ulteriori commenti. Dice tutto!! Se non ci fosse stato lui a fare questa osservazione l'avrei fatta io!
Bisogna essere coerenti in ciò che si dice non vedere le cose sotto la luce che più conviene!

Si vuole combattere Lapenna con queste asserzioni? E allora dico che Della Porta non lo vogliono 19313!



Firmato : Ettore del Lupo