riceviamo e pubblichiamo
Un esempio da seguire anche a Vasto.
I cittadini del municipio XVII di Roma , zona Prati, quartiere centrale della capitale hanno messo di fiocchi neri, in segno di lutto sui dei maxi manifesti presenti nel quartiere (da Repubblica del 3/4/11 cronaca di Roma). Hanno poi aperto una manifestazione con lo slogan “Più alberi meno cartelloni”. L’episodio fa scopa con un invito che avevo già fatto ai candidati delle primarie del PD in cui chiedevo ai contendenti a non riempire Vasto di manifesti non riscontrando l’utilità di tappezzare i nostri muri con questi lenzuoli di carta minimo in duplice copia per postazione. Ma veramente i futuri candidati pensano di avere i voti in base ai manifesti che faranno affiggere? Non siete un prodotto da comprare al supermercato,vi conosciamo tutti “perazzi e non perazzi”e poi ci sono e saranno sempre più occasioni per incontrarci e ricevere i vostri sorrisi e saluti calorosi. Allora se Vi sentite veramente nostri amici e siete pronti al sacrificio per noi cittadini, iniziate col ridurre il numero dei manifesti ne guadagneremo tutti. Noi potremo avere un pianeta con più alberi voi spederete di meno.
Nell’interesse comune,mi raccomando meno manifesti e volantini elettorali, da conservare nel primo cestino utile che incontriamo per strada, e più investimenti per analizzare scientificamente, e non a naso o per voci riportate, quali sono i reali bisogni di Vasto. Ripeto:inquinerete di meno e i soldi spesi daranno maggiori risultati e sarete più preparati per il compito che volete svolgere.
Enzo La Verghetta
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