lunedì 4 aprile 2011

API su Centro Storico: “OGGI il Piano Traffico non va approvato. Fa ridere il pagamento 24 ore su 24 nei parcheggi pubblici”.

API su Centro Storico: “OGGI il Piano Traffico non va approvato. Fa ridere il pagamento 24 ore su 24 nei parcheggi pubblici”.
Nicola D’Adamo (API): “Lo studio non tiene conto che a Vasto abbiamo bisogno di un’ordinanza per l’estate con la città di 100.00 abitanti ed un’altra per l’inverno quando siamo solo noi”.


Continua a far parlare il Piano di Recupero del Centro Storico che Lapenna vorrebbe far approvare OGGI lunedì. Molti si chiedono se vale la pena di approvare  uno strumento urbanistico così importante negli ultimi concitati giorni di amministrazione.
Anche perché i dubbi sono tanti. Non si capisce perché Cervellati abbia dato ampie agevolazioni alle strutture edilizie destinate ad “abitazioni”  e limitando al massimo quelle da utilizzare per usi commerciali, artigianali, pubblici esercizi o studi professionali. Sul piano infatti c’è scritto che  queste ultime attività vanno tutte al pianoterra. Non si possono utilizzare né seminterrati, né primo piano, né piani superiori. Altro capitolo dolente sono le facili demolizioni.
Altra grande perplessità è data dal “Piano di Circolazione e Sosta”, inserito nel provvedimento.
Vasto è una città turistica di 40.000 abitanti che d’estate supera le 100.000 persone.
I problemi di traffico sono diversi nei vari momenti dell’anno e dovrebbero essere calibrati su tali presenze. Ed anche sulle diverse necessità dei pubblici esercizi. Perché non ipotizzare un piano del traffico estivo ed uno invernale? 
Mi ha fatto sorridere la proposta di mettere a “pagamento” 24 ore su 24 i parcheggi di Piazza Marconi, piazzale Histonium, piazza Brigata Maiella, Arena alle Grazie, ad eccezione dei residenti in alcune fasce orarie.
L’art. 2 del Regolamento di Attuazione, comma 2 dice:   
“Individuazione di 5 zone di attestamento (4 interne al centro storico e un area di
sosta di corrispondenza esterna alla sua delimitazione) :
· Arena delle Grazie,
· Piazza Histonium,
· Piazza Brigata Maiella,
· Piazza Marconi,
nelle quali sono ammessi l’accesso e la sosta a pagamento per tutte le categorie di
utenza, ad eccezione dei residenti che potranno parcheggiare gratuitamente nelle
seguenti fasce orarie:
. ore 12.30-16.30,
. ore 20.00-8.00;
(ndr. Se i residenti possono parcheggiare gratis di notte significa che gli altri devono pagare!)
· Parcheggio in struttura Via Ugo Foscolo
in cui e’ ammessa la sosta a pagamento per tutte le categorie di utenza.
Ammesso che si voglia prevedere il parcheggio a pagamento nelle suddette piazze, questo può avere senso solo nei mesi di luglio ed agosto fino alle 24. Prevederlo 12  mesi all’anno, 24 ore su 24 è pura follia.
Noi, Gruppo consiliare di Alleanza per L’Italia, OGGI presentiamo un emendamento, per stralciare totalmente dal provvedimento il Piano di Circolazione e Sosta. Il tutto è da rimandare alle future ordinanze del sindaco, anche sulla base di alcuni rilievi fatti, ma soprattutto tenendo conto che a Vasto ci deve essere un’ordinanza per l’estate ed una per l’inverno sulla base del numero di presenze in città.

Nicola D’Adamo

1 commento:

giusfra.poll ha detto...

Cervellati-co o meno che sia o possa essere ritenuto questo piano, a me pare cervellotico che lo si debba approvare, così come dato, se tanti non lo condividono e alla fine di un mandato amministrativo.
Non va bene, va discusso, va approfondito o rigettato in taluni punti o scopi? Che problema sostanziale pone il fatto che sia stato messo all'OdG? Nell'interesse di Vasto, secondo una sia pur diversificata volontà di fare il Bene Comune, si va in Consiglio e NON lo si accetta e approva. Dopo di chè può essere un buon argomento con cui sostanziare la campagna elettorale dei concorrenti alla futura Amministrazione.
E' mai possibile che, anche se in democrazia è la legge dei numeri quella che vale, ogni Piano, ogni Programma, ogni Deliberato... debba essere considerato una sorta di Tavola della Legge. Ecco perchè, ancora una volta confesso, la democrazia dei numeri (ovveri la quantità) che si traforma o debba essere considerata qualità o valore, proprio non mi piace...