Rinvio per approfondimenti oggi in Consiglio Comunale del Piano di Recupero del Centro Storico.
Durante il lungo dibattito, tutti i gruppi hanno sottolineato la necessità di dotarsi di un simile strumento urbanistico e ne hanno condiviso le linee generali, con i necessari distinguo.
Nicola D’Adamo (Alleanza per l’Italia,Rutelli) ha detto che il Piano copre abbastanza bene il recupero edilizio, ma non fornisce strategie per la “rivitalizzazione” del Centro Storico, tanto che - ha aggiunto Etelwardo Sigismondi (PDL) – non c’è raccordo tra il vigente Piano Commerciale e il Piano di Recupero.
Altro aspetto importante emerso durante il dibattito è stato su come incentivare le ristrutturazioni e il rientro in Centro. Questo – è stato detto – dovrebbe essere un provvedimento da far viaggiare di pari passo con l’approvazione del Piano di Recupero. Incentivi sui mutui (tolti da questa amministrazione), incentivi fiscali su ICI, Tarsu ecc.e altre agevolazioni di questo tipo.
Nel merito del Piano presentato, molti dubbi ha sollevato la cosiddetta “demo- ricostruzione”, la “demolizione e ricostruzione” degli edifici esistenti. “Quali case o palazzi possono essere abbattuti ?”, ha chiesto Nicola D’Adamo. “Chi decide in merito? Non si rischia di far scomparire volte a cielo di carrozza o altre tipologie datate?”. Ed anche l’assenza di una linea programmatica su strutture importanti come il complesso Genova Rulli a Porta Nuova e le vecchie Carceri di via Aimone, nonché la ricostruzione del convento di S. Chiara e l’eliminazione del relativo mercato.
Due aspetti andranno sicuramente modificati prima che il provvedimento torni in Consiglio: il vincolo posto dal Piano per le attività commerciali e pubblici esercizi permesse solo al piano terra; il vincolo per i parcheggi di Piazza Marconi, Piazzale Histonium, piazza Brigata Maiella, Arena alle Grazie, tutti a pagamento 24 ore su 24, ad eccezione dei residenti.
In merito al primo punto Nicola D’Adamo ha sottolineato che è un peccato non sfruttare anche i seminterrati o il primo piano per i bar, ristoranti o i negozi; in merito alla circolazione ha detto che non è opportuno inserire i dettagli sulla circolazione stradale del piano, ma solo le linee guida. Con successive ordinanze sindacali si potrà disciplinare il traffico nel centro storico.
2 commenti:
Io penso che la rivitalizzazione passi attraverso un recupero che tuteli il centro storico. Purtroppo questo piano Cervellati non tutela, ma interviene addirittura su aspetti strutturali che possono alterare la fisionomia del centro storico. Per quanto riguarda il palazzo Genova Rulli da un lato andrebbe recuperato perché edificio di pregio, ma dall'altro mi rendo conto che un intervento del genere richiederebbe massicci investimenti e sarebbe davvero difficile in questo momento reperire finanze.
Perche' non facciamo parcheggiare gratis le auto sempre nel parcheggio di Via Ugo Foscolo? Non sarebbe un modo per rivitalizzare i negozi del centro storico.I parcheggi a pagamento anche di notte fa ridere i polli.
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