lunedì 21 marzo 2011

Non si capisce perchè Lapenna non vuole chiarire la sua posizione sulla ristrutturazione del Genova Rulli a Porta Nuova

Dall'amico Cicco Spadaccini riceviamo la segnalazione di questo video sugli interni del Palazzo Genova Rulli a Porta Nuova, che il Comune ha avuto dalla Curia in comodato gratuito per 60 anni, con l'impegno contrattuale di ristrutturarlo. In 5 anni il Sindaco Lapenna continua solo a dire che il Comune non può procedere perchè l'immobile è in comodato e non di proprietà. Non chiarisce però in base a quali leggi.
Di tale immobile non si parla in modo chiaro nemmeno nel Piano di Recupero di Cervellati che andrà in discussione domani in Consiglio Comunale.

1 commento:

NICOLA D'ADAMO ha detto...

dA ENZO LA VERGHETTA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Il Palazzo Genova Rulli, un’altra incompiuta?
Dalle frammentarie notizie raccolte, mi risulta che il Comune ha il comodato d’uso gratuito per 60 anni, con l'impegno contrattuale di ristrutturarlo il Palazzo Genova Rulli a Porta Nuova. Etelwardo Sigismondi, Consigliere comunale del Pdl in un suo intervento dichiara che : “l’Amministrazione comunale ha inserito nel piano triennale delle opere pubbliche, nell’annualità 2012, la somma di 5.000.000 € per la sua ristrutturazione, ma difficilmente il bilancio del Comune consentirà l’investimento di tale cifra per l’intervento”.
Da cittadino mi domando quando è stato stipulato l’accordo il con la Curia Arcivescovile, il Comune sapeva a cosa andava incontro? Come ogni azienda seria aveva fatto due semplici conti raffrontando costi verso benefici per la cittadinanza? Aveva definito la destinazione di questo edificio? Quali sarebbe stato il ritorno per Vasto in termini di immagine ed economici? A cosa doveva servire? Quando sarebbe costato renderlo utilizzabile? C’erano i fondi per portare avanti il progetto? Forse anche il cedente doveva fare delle verifiche sulla fattibilità del progetto presentato.
Queste sono le semplici domande che qualcuno doveva porsi prima di firmare a nome dei vastesi. Chi ha fatto lo studio di fattibilità per poi stipulare l’accordo, per la sempre necessaria“trasparenza”, farebbe cosa gradita se rispondesse a queste semplici domande, credo che i cittadini hanno diritto ad una risposta.
Lo ritengo un atto dovuto, specialmente se parteciperà al palio di maggio!
Enzo La Verghetta