Curioso, ma questo è. D'alessandro, strano per uno che fa professione d'intellettuale, per il suo successo politico futuro (...per cos'altro se non) continua a ragionare con il suo metodo o teorema "ad escludendum", facile e risibile: - Non c'è l'uno e non c'è l'altro, dunque ci sono solo io. Diversamente detto "non vale quello e non vale neppure quell'altro, dunque valgo solo io". Mi sono preso la briga di andare a leggere la dichiarazione linkata... Mi sto chiedendo - a parte la scorrettezza, nel caso di Desiati, di far riferimento alla vicenda giudiziaria che l'ha coinvolto, per la quale giustamente ha potuto fare appello ottenendo soddisfazione... - ma, nel caso del nuovo personaggio della vita politica vastese, il candidato Sindaco La Porta, quand'è che "il popolo l'avrebbe bocciato"?
Prefigurando che il D'A. non si degnerà di dare risposta, dall'alto della sua eburnea Polis, qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?
1 commento:
Curioso, ma questo è.
D'alessandro, strano per uno che fa professione d'intellettuale, per il suo successo politico futuro (...per cos'altro se non) continua a ragionare con il suo metodo o teorema "ad escludendum", facile e risibile:
- Non c'è l'uno e non c'è l'altro, dunque ci sono solo io. Diversamente detto "non vale quello e non vale neppure quell'altro, dunque valgo solo io".
Mi sono preso la briga di andare a leggere la dichiarazione linkata...
Mi sto chiedendo - a parte la scorrettezza, nel caso di Desiati, di far riferimento alla vicenda giudiziaria che l'ha coinvolto, per la quale giustamente ha potuto fare appello ottenendo soddisfazione... - ma, nel caso del nuovo personaggio della vita politica vastese, il candidato Sindaco La Porta, quand'è che "il popolo l'avrebbe bocciato"?
Prefigurando che il D'A. non si degnerà di dare risposta, dall'alto della sua eburnea Polis, qualcuno sa dirmi qualcosa in merito?
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