giovedì 17 febbraio 2011

L'Aquila, Borse di studio: Universitari contro la Regione per i "vergognosi tagli ai fondi"

Agli organi di stampa
Oggetto: Borse di studio: vergognoso taglio al fondo di intervento integrativo
Alla luce delle recenti dichiarazioni rispetto al ‘’vergognoso’’ riparto del fondo integrativo destinato agli studenti iscritti all’ Ateneo Aquilano, L’Udu ribadisce, ancora una volta, che mai come quest’anno il disinteresse della Regione Abruzzo, in merito al diritto allo studio, è stato di proporzioni così vaste.
Per il corrente anno accademico 2010/2011 sono stati stanziati  per le borse di studio soltanto 600.000 euro per gli studenti iscritti all’ Università degli studi dell’Aquila e tale somma riesce a garantire una copertura  ‘’ridicola’’, pari a circa il 20% degli idonei. Mai registrata una copertura così bassa della graduatoria per le borse di studio all’Aquila, che va ad aggiungersi ad una quasi totale mancanza di servizi.
L’Udu  in questi mesi si è più volte mobilitata per contestare l’indifferenza della Regione e l’operato del Presidente Chiodi e dell’Assessore Gatti, anche con l’imponente manifestazione del 17 Novembre davanti alla Regione stessa, dove una delegazione di studenti non è stata ricevuta ma invitata ad un incontro il 22 novembre successivo.
In questo incontro tra una delegazione dell’Udu, Il Presidente della Regione Abruzzo Chiodi, l’Assessore Regionale al diritto allo studio  Gatti, il Commissario Straordinario all’ADSU D’Ascanio e il vice presidente della regione De Matteis, Gatti garantiva che l’Adsu L’Aquila avrebbe ottenuto entro breve tempo i fondi per soddisfare tutte le domande di borsa di studio (beneficiari e idonei).
Non solo questo fondo non è arrivato, ma addirittura assistiamo ad un taglio indiscriminato ad un fondo emergenziale destinato all’Azienda per il Diritto allo Studio di un territorio colpito da un evento sismico di così grave portata.
Infatti, in data 2 Luglio 2010 la Regione Abruzzo comunicava quanto segue:
“... il Ministero, in considerazione degli eventi sismici che hanno interessato il territorio abruzzese, al fine di garantire il conseguimento della borsa di studio agli studenti idonei iscritti nelle università abruzzesi, e in particolare in quella di L’Aquila, ha destinato una quota aggiuntiva di euro 3.196.172,49 da erogare interamente alla provincia di L’Aquila”.
In data 29 nov.2010 tale protocollo viene disatteso con una nuova comunicazione inviata alle tre Aziende per Diritto allo Studio  da parte della Regione Abruzzo, dove si ritrattava interamente la precedente destinazione della quota. Infatti viene deciso di ripartire il fondo Miur diventato di soli 2.551.665,62 nel seguente modo:
a) il 50% della somma è assegnato esclusivamente all’Azienda per il diritto agli studi universitari de L’Aquila;
b) il restante 50% della somma è ripartito in parti uguali tra le aziende D.S.U. di Chieti, L’Aquila e Teramo.
L’Udu è indignata dell’operato del Presidente Chiodi e dell’Assessore Regionale per il Diritto allo Studio Gatti, i quali hanno completamente disatteso le promesse fatte nella riunione sopra citata, continuando a dimostrare totale incompetenza in materia di diritto allo studio e disinteresse verso la ripresa dell’Aquila città universitaria, non investendo su alcun tipo di servizio sulla popolazione studentesca.
Chiediamo pertanto che la quota in questione venga destinata per intero all’Adsu L’Aquila, come da disposizione ministeriale, e invitiamo nuovamente l’assessore Gatti a dimettersi dal suo ruolo, in quanto ha dimostrato ancora una volta la sua totale inettitudine, incapacità e disinteresse in materia di diritto allo studio.


L’Aquila, 16 febbraio 2011

p. unione degli universitari
Roberto Naccarella
Marco Taraborrelli
Chiara Carulli
Jessica Colacillo
Valentina Ciaccio

1 commento:

davide ha detto...
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