Fioriscono note e commenti sul "terremoto di San Valentino" che ha portato alla paralisi amministrativa della città.
In una lunga nota MIRANDA SCONOSCIUTO rivolge a Forte e Lapenna un accorato appello: "Non giochiamo alla guerra da entrambe le parti, comunque ci si perde nella mancanza di rispetto verso i bisogni del cittadino. Cambiamo il corso della storia, diventando protagonisti nella positività di “incontri” e di “dialoghi”. Un appello disperato da una semplice cittadina “apartitica”.
D'AVIDE D'ALESSANDRO invece parla della (s)lealtà: "Cominciai a dire e a scrivere di Lapenna, dei suoi metodi, di quale pasta fosse impastato, da settembre 2006, poco dopo la storica vittoria". "Oggi forse è tardi per dire e scrivere che nel 2006 il centrosinistra commise un gravissimo errore. Comunque, non è mai tardi riconoscerlo". "Al voto, con una Destra sfasciata, Del Prete e Forte avrebbero stravinto. Perché pochi mesi prima, loro misero i voti e Luciano si prese la vittoria".
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