sabato 4 dicembre 2010

Arci: Porticciolo tra Trave e Casarza? "Follia, follia, follia!"

riceviamo e pubblichiamo
Follia,  follia, follia, è la prima cosa che mi viene da esclamare apprendendo della presentazione di un progetto di porto turistico tra località “ Trave” e “Casarza”, per intenderci dalla statua della “bagnante” al primo “ trabocco”.
Qualcuno per puro interesse privato vuole ridurre uno degli angoli più belli della costa adriatica, delizia dei cittadini vastesi e dei turisti a una squallida pozzanghera maleodorante circondata  da cemento, in occasione del convegno di Sinistra Ecologia e Libertà in settembre avevo lanciato l’allarme, speravo con tutto il cuore di essere smentito e di essere accusato di allarmismo gratuito, purtroppo nessuno mi ha smentito, e oggi la conferma di queste scellerate intenzioni.
Si sta lavorando a 360 gradi per arrivare al Parco Nazionale della Costa Teatina, Vasto è il pezzo forte di questo progetto visto i tredici km di costa, può tranquillamente aspirare ad essere sede del Parco, bisogna dire NO ! a qualunque ipotesi di ulteriore  cemento sulla costa, pertanto l’Amministrazione Comunale si attivi immediatamente affinché questo progetto non inizi neanche l’iter, è la società civile fatta da associazioni e cittadini liberi faccia sentire il più forte possibile la propria contrarietà  a questo ennesimo  tentativo di furto del nostro territorio, noi come sempre utilizzeremo tutti gli strumenti tecnici e burocratici per bloccare sul nascere tale scempio alla nostra amata scogliera.
Vasto 03.12.10
LINO SALVATORELLI
ARCI VASTO

8 commenti:

vastese ha detto...

conosciamo i ritornelli dell'ARCI. Ma la ripetitività stanca. Altro che manicheismo!!!!!!

giusfra ha detto...

altrimenti che farebbero costoro?

ve lo immaginate il frate che non ha più peccatori da confessare? o - chiedo scusa all'esercizio della confessione - le mignotte senza i puttanieri e le escort senza ...i cavalieri?

un vasto-marinese

Alessandro ha detto...

Sarebbe molto grave la costruzione del suddetto porticciolo. Lino Salvatorelli potrebbe dirci chi è questo qualcuno che ha intenzione di realizzare questa porcheria?
Grazie

giusfra ha detto...

E perchè ci dovrebbe interessare quello che dice il ...suddetto Salvatorelli?

Io, piuttosto, vedo come lo scrive quel che vuol dire.
"...’Amministrazione Comunale si attivi immediatamente affinché questo progetto non inizi neanche l’iter, è la società civile fatta da associazioni e cittadini liberi faccia sentire il più forte possibile la propria contrarietà a questo ennesimo tentativo di furto del nostro territorio, noi come sempre utilizzeremo tutti gli strumenti tecnici e burocratici per bloccare sul nascere tale scempio alla nostra amata scogliera."

Pensasse prima a non fare scempio della nostra amata lingua... Ahi, ahi, ...si salvatorelli chi può!
Quanto al merito: Si sà, porti e porticcioli, secondo il caso e le necessità dell'uomo, si fanno lungo le coste e non altrove. Basta farli in modo e dove ci sia la massima utilità per la collettività e nessun grave danno per l'ambiente, anzi dell'habitat, che, com'è noto, ci è stato dato in dono, ma anche in dotazione (d'uso!). Il resto è fumo e chiacchiera, da mente-catti.

Alessandro ha detto...

Peccato che la dichiarata massima utilità non sempre coincida con il rispetto dell'ambiente e della fisionomia dei luoghi e Vasto è piena di questi scempi realizzati con il pretesto della presunta utilità.
Avere in dotazione un habitat stupendo come la nostra scogliera non vuol dire stravolgerlo, ma viverlo e rispettarne le caratteristiche.
L'utilità in questi casi sarebbe solo per l'azienda edile e per quei pochi che possono permettersi una barca. Alla faccia della collettività!

giusfra ha detto...

il populista si riconosce non da come veste, ma da quel che dice!

Alessandro ha detto...

Cosa c'entra il populismo con il rispetto dell'ambiente e del paesaggio? Boh

davide ha detto...

Praticamente in Italia chi scrive in modo corretto e' uno solo:Marino.