Né il Consiglio regionale, né tanto meno la Commissione consiliare competente sono stati messi a conoscenza
riceviamo e pubblichiamo
“Continuo ad apprendere ogni giorno, ma solo dalla stampa, notizie riguardo la programmazione sanitaria abruzzese” - dichiara il capogruppo dell’UDC al Consiglio regionale Antonio Menna - “addirittura di tagli di reparti, di doppioni e di declassamento di Unità operative, da complesse a semplici, senza che il né il Consiglio regionale, né tanto meno la Commissione consiliare competente ne fossero stati messi a conoscenza”. “Ancor più grave” ha continuato Menna “ risulta il fatto, così come sostiene giustamente il collega Sospiri, che la maggioranza in Consiglio non dia seguito a quanto deliberato con la risoluzione approvata in data 28 luglio u.s. con la quale si impegnava il Presidente della Giunta Regionale, nonché Commissario straordinario per la Sanità , ad istituire formalmente tavoli di coordinamento sul tema, con a capo i Presidenti delle province, con i Sindaci ed i Consiglieri regionali, con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni di volontariato con il compito di individuare per le singole realtà provinciali, soluzioni circa il Piano di riordino e riorganizzazione e di saldo economico-finanziario”. “Il tutto” ha concluso Menna “per poter avviare un percorso di condivisione delle scelte essendo mancato, fino ad allora, un confronto con le popolazioni: si pensi all’assistenza sul territorio da attuare in contemporanea alla chiusura dei piccoli ospedali. Gli ospedali sono stati chiusi mentre l’assistenza sul territorio è ancora al palo. Tanto per fare alcuni esempi basti pensare alle RSA, agli ospedali di territorio ed al Servizio pediatrico nelle zone interne montane. Invito Chiodi, pertanto, a voler dare immediatamente attuazione alla risoluzione sopra richiamata”.
Il capogruppo UDC Antonio Menna
L’Aquila li 10 novembre 2010
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