riceviamo e pubblichiamo
Cervellotico Centro storico
Anche se non è primavera è ricicciato “Piano di Recupero del Centro storico” da quello che leggo un’insieme di idee in libertà. La cosa che più mi ha colpito è “un’ipotesi di ricostruzione del convento di piazza Santa Chiara, che fu abbattuto per realizzare il mercato” ma per farci cosa? Si prevede un’ondata di nuove vocazioni? Altrimenti quale dovrebbe essere l’utilizzo di “una copia di un monastero”?
Credo che tutti i cittadini che hanno pagato questo studio vorrebbero sapere quali sono gli obiettivi e le specifiche funzionali che il committente ha dato al Prof. Cervellati? Spero che non ci sia limitati ad un “Faccia lei”.
"Pensate ad esempio al rifacimento delle casette allineate lungo corso Garibaldi e via Vittorio Veneto" e “rimettere a nuovo gli edifici del borgo antico” ma poi queste abitazioni rivivranno se dietro non c’è un piano per rendere vivibili queste case o saranno solo dei bei gusci vuoti?
Se viene costruita una copia del “Munastero e Santa Chiara” e non viene progettato un nuovo mercato non molto distante dall’attuale “il mio cuore si fa scure scure”perché mi domando tutte le persone del centro storico dove andranno a fare la spesa? E questo mi pare in netto contrasto con la rivitalizzazione di quest’area.
Sarà un mio pallino ma occorre chiarire quali sono gli obiettivi del Centro storico, spero che non si limiti ad un lifting dei palazzi sgarrupati per stampare delle belle cartoline. Cerchiamo di renderlo anche una infrastruttura per lo sviluppo economico di Vasto e del suo turismo. Modelli a cui ispirarsi ce ne sono tanti, mettiamo a frutto i tour delle nostre delegazioni comunali per l’Italia e per il mondo.
Enzo La Verghetta
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