domenica 10 ottobre 2010

Domenico Cieri scrittore messicano con radici a Vasto


di Lino Spadaccini
Qualche anno fa Renato Cannarsa mi ha caldamente consigliato di leggere un libro di Domenico Cieri, figlio dell’artista vastese Nicola Cieri. “Prenditi il tuo tempo”, questo il titolo, inizialmente non mi attirava più di tanto, ma quando ho cominciato a leggerlo, non ho potuto fare a meno di divorarlo tutto d’un fiato. Un libro davvero straordinario, dove l’autore analizza, in maniera lucida e puntuale, il tempo sotto tutte le sue sfaccettature.
Invisibile, insostituibile e irripetibile, il tempo scorre senza interruzione”, afferma Domenico Cieri, “in esso tutto succede, costantemente siamo immersi in esso; nonostante ciò, il tempo non è un oggetto che si possa percepire direttamente con gli alberi e i monti, incluso come lo spazio che conta con proprietà fisiche comprovabili. Il tempo per l’uomo è un’astrazione, un mezzo concettualizzato nel quale hanno luogo gli avvenimenti e le cose del loro essere”.
Il tempo vuol dire presente, passato e futuro, ma anche determinazione di obiettivi, autoamministrazione, fughe, sprechi di tempo, organizzazione della giornata e puntualità. A tal proposito Domenico Cieri scrive: “Essere puntuale è un’abitudine di colui che sa amministrare il suo tempo. Essere presente all’ora convenuta, né prima né dopo, e rispettare fedelmente gli impegni presi vuol dire agire con giustizia e con rispetto. Impiegando bene il nostro tempo possiamo contribuire a che anche gli altri lo facciano. Disporre del tempo degli altri ingiustamente, farci aspettare o far aspettare i nostri servizi, implica non calcolare il tempo, agendo con ritardo e precipitosamente…”.
Domenico Cieri Estrada è nato a Querétaro, in Messico, il 18 aprile 1954, da Nicola e Maria Elena Estrada. Nel 1972 si è laureato in Amministrazione di Aziende presso l’Università di Querétaro. È stato fondatore della Colonia Italiana nella sua città. Oltre a Prenditi il tuo tempo (Arte della Stampa/Cannarsa, 1981, titolo originale Tòmese su tiempo, 1988), ha pubblicato anche Tempo y destiempo, Claves, Cavillando (Arte della Stampa/Cannarsa, 1997) e Meditaciones. Nel 1989 ha vinto, con una poesia inedita, il Premio Speciale Unico per gli Emigranti al Concorso Nazionale “Histonium” di Vasto.
Domenico Cieri è anche conosciuto in tutto il mondo per i suoi aforismi. Potete fare un giro su internet e trovare suoi aforismi, frasi e massime tradotte in molte lingue.
Ecco alcuni esempi:
- Abbandonarsi a Dio é un dono e, allo stesso tempo, la maggiore manifestazione della libertá dell’uomo.
- Accorgersi della vita mentre si vive, arrivare a scorgere la sua implacabile grandezza, sfruttare il tempo e le persone che lo abitano, celebrare la vita ed il sogno di vivere, questo é il suo arte.
- Alcune volte nella vita conviene tenere gli occhi ben aperti, a volte a metà, e a volte ben chiusi. Il fatto é sapere come ogni volta.
- L’arte é una pausa, un incontro di sensibilità.
- L’artista é sempre un persecutore della bellezza.
- La bellezza umana è il lusso della naturalezza.
- La causa della maggior parte dei problemi nelle relazioni umane consiste nella mancanza di riconoscenza reciproca.
- La generosità umana è un riflesso dell’amore di Dio.
- La poesia non ha tempo, chi la legge la riscatta, la fa presente, e poi la restituisce alla sua eternità.
- La ragione e la fede sono le due sponde dello stesso fiume.
- La vita é come le arance, bisogna spremerle il succo in tempo.
- Portati dietro il passato solo se hai intenzione di costruire.
- Sapere allontanarsi e avvicinarsi é la chiave di qualsiasi relazione duratura.




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