venerdì 10 settembre 2010

"Alcune proposte formative mi sembrano più dirette a chi vuole trovare un hobby che un lavoro"

riceviamo e pubblichiamo
Meno voli di fantasia
Da” Informalmente informati Blog del Centro Informa giovani del Comune di Vasto” leggo: SI RICERCA:
CARPENTIERE METALLICO /SALDATORE – MONTEODORISIO; PARRUCCHIERA – CASALBORDINO; RESPONSABILE DI CANTIERE – VASTO;CARROZIERE – CUPELLO; COLL. TESTATA GIORNALISTICA – SAN SALVO; CUOCO E BARISTA – VASTO; ASCENSORISTA – ABRUZZO/MOLISE; COLLABORATORE COMM.LE – GISSI; PROMOTORE ASSICURATIVO – VASTO; ESTETISTA – LENTELLA;
Mi dico ecco delle offerte valide e concrete da cui partire per dare un supporto serio di formazione ai giovani e meno giovani vastesi. Una serie di richieste da cui l’Amministrazione Comunale può prendere spunto per il suo piano formativo.
Poi, nello stesso blog, leggo che il Progetto Giovani propone un Corso gratuito di: Laboratorio teatrale e un altro di Giornalismo.
A questo punto mi domando: c’è coerenza fra la domanda locale e l’offerta pubblica?
Quale futuro possono offrire questi corsi? Quante possibilità hanno i giovani che li frequenteranno di costruirsi un futuro basandosi su queste professioni?
Non rischiamo di creare delle false illusioni? Mi sembrano proposte per chi vuol trovare un hobby non per chi deve costruire un futuro. Forse sarebbe più saggio investire per supportare delle professionalità che consentano di programmare un futuro meno incerto sia a Vasto sia in altre città. Per chi vuole vivere nella propria città il teatro o il giornalismo cosa possono offrire?
Senza scendere nelle varie discipline, forse sarebbe più opportuno offrire un corso su: Creazione e gestione delle aziende. Con nozioni sull’analisi di fattibilità, potenzialità del mercato, funzioni aziendali ecc ecc.
Così chi vuole iniziare un’attività artigianale o di piccola impresa ha qualcosa di concreto su cui riflettere prima di partire armato solo di entusiasmo, in un mercato che non ha posto per i “dilettanti allo sbaraglio”.
Sarebbe utile anche alle nuove imprese commerciali vastesi, che sono talvolta molto volatili e durano da Natale a Santo Stefano (come si diceva una volta).
Questi corsi non sono una novità, cittadine come Città di Castello le hanno fatto già 30 anni fa.
Meditate gente, meditate.

Enzo La Verghetta

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