AMMESSO CHE IL GOVERNO CENTRALE TROVI I SOLDI PER COSTRUIRLI.
PESCARA. Si comincia subito con un robusto intervento di ristrutturazione della rete sanitaria, per i cinque nuovi ospedali annunciati nei mesi scorsi si rinvia invece tutto a una fase successiva. Ammesso che il governo centrale trovi i soldi per costruirli. Sono 82 i milioni di euro immediatamente spendibili per potenziare reparti e servizi esistenti, oltre a restituire vigore a una medicina di base che, in Abruzzo, non è stata mai nelle condizioni di poter surrogare l'emergenza ospedaliera. Lo ha annunciato il presidente Gianni Chiodi che, con l'assessore alla Sanità, Lanfranco Venturoni, ha illustrato ieri il programma straordinario di investimenti in edilizia e tecnologia sanitaria (ex articolo 20) dopo il via libera del tavolo governativo di monitoraggio sul debito sanitario. CONTINUA SU http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2010/08/12/news/rete-sanitaria-pronti-82-milioni-2251236
1 commento:
Già l'idea che dovrebbero trovare i soldi per ben cinque ospedali nuovi in una regione con la sanità disastrata e nemmeno due milioni di abitanti, la dice lunga sulla volontà di realizzarli. Altra cosa sarebbe stata una scala di priorità, come si diceva tempo fa (la necessità di scelta in tutta fretta ci fece optare per Pozzitello), con Vasto al primo posto perchè la regione possiede anche il terreno per realizzare il nuovo ospedale. Così non è e allora è solo demagogia di ferragosto. Con buona pace di chi vuole prenderci in giro qui a Vasto.
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