Seguiamo con interesse il dibattito che il congresso dell’Idv di Vasto ha generato ,in rapporto alla scelta del chi debba guidare un eventuale schieramento di centro sinistra analogo a quello di cinque anni fa e che elesse sindaco Luciano Lapenna. Apprezziamo la vivacità della discussione che su alcuni siti e blog vastesi si è generata in rapporto alle possibili e future alleanze non solo in conseguenza della indicazione dell’Idv, ma anche in rapporto alla formalizzazione della nascita dell’API a Vasto ,delle iniziative di Vasto Viva ed Alleanza per Vasto di Davide D’Alessandro. Osserviamo i contorcimenti dentro il PD e le prese di posizione, le opinioni di singoli esponenti del PD stesso. Noi siamo interessati ,in primis, ad una discussione sulle idee e proposte per il 2011 .Per questo proponiamo, con regole condivise e precise, le PRIMARIE DELLE IDEE :primarie che sulla base di una proposta che formalizzeremo ,riescano ad individuare 5 macro aree di proposte che devono rappresentare la base di una alleanza programmatica ed il vincolo per il candidato sindaco che verrà prescelto.
giovedì 22 luglio 2010
IL PSI PONE LE CONDIZIONI PER IL CANDIDATO SINDACO
DAL SEGRETARIO DEL PSI LUIGI RAMPA RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
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2 commenti:
Conosco poco delle vicende politiche della città e non riesco a capirci molto da quello che si legge in giro.
Per quello che ne so, in generale, chi pone delle condizioni agli altri è perchè ritiene di essere in una posizione di forza.
Sono i vincitori che pongono condizione ai vinti oppure chi ha già molte opzioni.
Mettete, in via di ipotesi, che si voglia invitare Umberto Eco ad insegnare nel nostro Liceo L.V.Pudente; è chiaro che lui ci ponga delle condizioni perchè essendo Eco è altrettanto chiaro che se non glie le concediamo noi avrà altrove altre offerte da esaminare.
Ora, chi tra noi ne capisce, e mutatis mutandis, pensa che il Sig.Luigi Rampa sia nella posizione di un U.Eco?
Lo chiedo perchè dal tono deciso e sicuro della nota sopra, sembrerebbe proprio di si.
Ecco appunto: non è nella posizione di U.Eco!
Però la lettera ha un suo pregio nel richiamare tutti a discutere delle cose da fare e non solo di nomi e strategie.
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