giovedì 23 maggio 2024

Il fascino di un'antica cappella

La domenica dopo la Pentecoste la chiesa cattolica festeggia la SS. Trinità.

Forse non tutti lo sanno ma anche a Vasto è presente una piccola cappella dedicata alla SS. Trinità, situata nel centro storico nella stretta Via Laccetti. La chiesa risale al 15 settembre 1712, edificata per devozione di Pietrantonio Ruzzi, che vi assegnò 915 ducati di capitali, un oliveto, una vigna ed altro, come risulta da atto di Notar Diego Stanziani.
Costruita dal Mastro Domenico Molino, la cappella fu benedetta il 1° novembre “con bellissimo sparo e con correnze di messe” celebrate dal cappellano D. Pietro de Nardis.
Nel 1731 si riuniva nella cappella la Congrega de’ Sacerdoti di S. Maria della Purità addetta alla Missione.
Caduta in rovina, la cappella è stata chiusa al culto fino al 1988 quando, grazie alla
devozione ed al contributo di un gruppo di cittadini, guidati dalla sensibilità di un operatore mercantile, Vincenzo Sputore, è stata riaperta definitivamente al culto.
Fino al 1975 sull’altare centrale della chiesetta si poteva ammirare il quadro della SS. Trinità, pregevole opera del pittore fiammingo Guglielmo Borremans, purtroppo scomparso insieme ad altri due quadri.
Il nuovo quadro presente alle spalle dell’altare maggiore, rappresentante la Trinità, è stata realizzata e donata dal pittore vastese Gaetano Casanova, mentre con una solenne cerimonia, il giorno 11 giugno 1995, alla presenza di autorità cittadine e del clero, è stato benedetto un quadro raffigurante la Madre Celeste, realizzato e donato dal maestro Cesarino Cicchini su invito del sig. Vincenzo Sputore.
Lino Spadaccini

2 commenti:

Remo Petrocelli ha detto...
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