mercoledì 14 aprile 2010

Un Commento di Nicolangelo D'Adamo

Da Nicolangelo D'Adamo riceviamo e pubblichiamo
LA CULTURA E VASTO: ...non siamo all'anno zero
Ben vengano iniziative culturali di grande respiro. Non interessa chi le propone: è importante offrire alla cittadinanza occasioni di incontro per capire, riflettere, conoscere. Anche da iniziative culturali pensate per promuovere una lista elettorale amministrativa, come quella annunciata da POLIS, può venire qualcosa di buono ed è sicuramente una scelta intelligente proporre ai giovani un festival della scienza o della filosofia, anziché le classiche serate in discoteca. A condizione però che non si pensi di dover svolgere un ruolo di supplenza in una città che in fatto di cultura sta all’anno zero.
Già da dieci anni il Locale Liceo Scientifico offre alla città, in contemporanea nazionale, la “Settimana della Scienza”, trasformata per il corrente anno in Festival della Scienza, con un ricchissimo calendario di eventi che seguiranno i due mesi dedicati ai Caffè Scientifici tenuti anche quest’anno, ogni mercoledì, presso la pasticceria “Lino”. Chi li ha frequentati ha potuto apprezzare la serietà dell’iniziativa ed il successo riscosso. Ancor più ambiziosa l’iniziativa del Centro Europeo Studi Rossettiani con un ricco calendario di incontri con i poeti contemporanei. Ogni giovedì il salone della Pinacoteca è stracolma di gente. E questo sinceramente ci rincuora. Lo stesso centro Rossettiano ha già messo in calendario anche i seminari estivi di Lingua e Letteratura Italiana per stranieri sul modello dello scorso anno che ha riscosso tantissimo successo. A breve, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, inizieranno anche gli incontri con una serie di storici per ricordare degnamente il 150° dell’Unità d’Italia. Inizierà lo storico Prof. Lucio Villari.
Insomma non ci sarà il rischio di annoiarsi, ma anzi tante occasioni per crescere culturalmente.

2 commenti:

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Come dire: "finalmente" a Vasto si fa cultura! Non come prima quando c'era ....

maria ha detto...

Ma conta davvero solo il numero di chi partecipa...
Credevo, veramente speravo e spero che di queste manifestazioni, conti soprattutto quanto ciò che viene espresso arriva nella mente di chi assiste...
Se è solo per fare numero... Che sia della scienza, della filosofia, della poesia o qualunque altra cosa sia, non fa differenza...
Tanto vale ospitare o fare un Zelig on Vasto,
magari una risata resta più a lungo...
Per quanto, personalmente mi è capitato di assistere a puntate di Zelig o Caffè non mi ricordo cosa, stando seria e annoiata come non mai...