venerdì 19 marzo 2010

Mussolini cittadino onorario di Vasto


A ELIO BITRITTO (QUIQUOTIDIANO) PROPONGO UNO SCAMBIO: TOGLIAMO LA CITTADINANZA ONORARIA A BENITO E LA DIAMO A SILVIO! TANTO L'UNO VALE L'ALTRO.


Oggi ElioBitritto su QuiQuotidiano ha commentato la mia interrogazione sulla cittadinanza onoraria a Mussolini.
La delibera di conferimento del 1 giugno 1924 esiste ed è stata già ritrovata in Comune. Poi in verità ci siamo accorti che Beniamino Fiore nel 2007 aveva già riportato l'evento a pag. 99 nel suo libro Il Novecento a Vasto (Cannarsa).
Mi sembra strano che Tagliente nel suo Lunario 2009 nella lista dei cittadini onorari abbia omesso proprio il più noto, Benito Mussolini.
Ma non voglio fare processi. Anzi propongo uno scambio: togliamo la cittadinanza onoraria a Benito e la diamo a Silvio! Tanto l'uno vale l'altro. ...E quasi quasi - nello spirito di "Vasto Cambia" - la voto anch'io.

Nicola D'Adamo

3 commenti:

giusfra ha detto...

E no, Nicola, la gaffe (per non dire la boiata) pubblicistica l'avete fatta, e dunque potete anche starci. Motteggiare come fai tu chi lo ha rilevato (prima di Qui Quotidianno lo abbiamo già fatto noi commentatori del tuo stesso blog) è poco corretto, e nella proposta un tantino ...stupidella. Infatti E' nello spirito di VastoCambia, di cui tu sei comunque partecipe. L'accostamento poi che fai, dimmi, l'hai copiato da Tonino Di Pietro? Puoi anche dire che Berlusconi (Silvio) è come dire Mussolini (Benito), ma non pensi che pari pari altri (tuoi avversari in politica) potrebbero paragonare te e i tuoi amici, di partito o di consiglio, a figure nella storia poco raccomandabili? Pensaci. Ti duole, lo so, quanto ti è sto obiettato, ma così trascini nel ridicolo anche il tuo ottimo ricercatore di storia patria Spadaccini.
La notizia la si poteva far passare per scoop, visto che molti la ignoravano, ma oggi, onestamente che rilevanza ha? Chiedere poi l'intervento di Sindaco... fino alla Corte di Strasburgo, perchè benga revocata la decisione d'allora....! Ecco dov'è ... il non senso. Riconoscilo.

NICOLA D'ADAMO ha detto...

Marino,
separiamo le responsabilità:
1. Lino Spadaccini ha fatto l'articolo e basta.(Tutto vero, la delibera del 1924 è stata già trovata in Comune). Quindi non coinvolgiamolo nella mia personale iniziativa.
2. la mia, si capiva, era una provocazione. Ed ha confermato quello che immaginavo: a Vasto ci sono ancora molti nostalgici, come in tutta Italia.E che problema c'è!
Se vuoi approfondire l'argomento, su internet ci sono molte città che hanno fatto la revoca della cittadinanza onoraria al Duce. (Firenze Bologna Siena ecc.). La mia non è nemmeno una richiesta "originale",anzi è copiata da altri.
Continua a seguirci su NoiVastesi, il confronto fra persone intelligenti, anche se di idee completamente opposte, è sempre un piacere.
Nicola

giusfra ha detto...

Grazie del riscontro: diciamo solo che è stato una cosa oziosa e per noi-vastesi inutile. Tanto ..pour parler. E comunque, seriamente: la Vasto - realtà cittadina che noi conosciamo, amiamo e viviamo - deve molto all'attivismo entusiasta di quel periodo di storia (di cui, forse, dovremmo parlarne un po' di più..., senza remore e preconcetti). E questo non è essere "nostagici" di quel regime totalitario o del suo Capo. La storia non la si può riscrivere, nè cancellarne qualche rigo in forza di mozioni e ordinanze.

Dai, pensala con la tua testa, e non (permettimi la provocazione meritata) con quella del ...regime culturale della sinistra!