venerdì 12 marzo 2010

Espedito Ferrara: la lettera di un estimatore

DA GIANLUIGI DELLI QUADRI, FONDATORE DELLA COMPAGNIA TEATRALE LA CUNGARELLE, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Ho avuto la grande fortuna di conoscere Espedito Ferrara come autore di commedie dialettali e non solo poichè aveva lo studio nel palazzo di fronte l'Universal e mi capitava di passarci un pò di tempo essendoci amicizia in famiglia.Devo sicuramente a lui l'amore per il teatro dialettale. L'aver recitato nei primi anni 80 nella commedia "Giacobbe Raffajèle e Sprecaciànnere" a livello scolastico, di certo ha influito in me come un ideale Maestro nelle commedie che ho scritto, gettando le basi che mi ha portato a fondare la compagnia teatrale "La Cungarelle".
Ricordo la serata al Globo, lui era in prima fila, strapieno di gente seduta perfino sulle scalinate, sotto la guida della signora Del Borrello fu un grande successo!Ricordo mio fratello, mi disse che alla poltrona di sotto c'era un signore allungato quasi per terra per il ridere che diceva - Mi fà male li ganghe pi 'rrède!
A fine rappresentazione Espedito venne nei camerini a congratularsi e mi disse personalmente che era stata la rappresentazione più fresca e dinamica vista da lui...ricordo ancora il suo sorriso.
Credo faccia piacere a molti leggere uno stralcio dalla commedia "Giacobbe Raffajèle e Sprecaciànnere" che qui riporto.
Si tratta di Rosa la cameriera di donna Zenaide, gelosa verso la sua padrona per tutti gli spasimanti che ha e lei nessuno. E' la scena quando incrocia uno di loro cioè Sprecaciànnere che ha in mano un mazzo di fiori, a dire il vero più foglie che fiori.
Rosa: Eh, pizzacalle ando vì?
Sprecaciànnere: Verso la felicità...
Rosa: Scì e brave...ma sacce si sbajjate la dirizzione...
Sprecaciànnere: Nàune...ho assundo...
Rosa: Che ssì fatte?
Sprecaciànnere: Ho assundo tutte le 'mburmaziùne: stu cuèure ne sbaje la dirizzione, gna dice tì donna perversa...
Rosa: Pi qquasse sì celline cellèine...
Sprecaciànnere: Celline cellèine! Jè mi send' arenàsce da le pedecarìune!
Rosa: Viàt'a ttà! (alludendo ai fiori) E ssa menèstre de fujja ccappìcce?
Sprecaciànnere: Pund'e vvirgola, Rè, vu' 'ndrà troppe 'n sacrastè...prevale il verde...de la speranze...
Rosa: Chèsse s'è mmuscelite gnè ttà!
Sprecaciànnere: Rosa, non mi sedurre...
Rosa: E chi te tocche, sbesè!
Spero che per il ventennale sia ricordato degnamente con una manifestazione ufficiale, da parte mia e della "Cungarelle" ci stiamo già pensando...
Per ultimo ringrazio di cuore Enzo la Verghetta e Lino Spadaccini per i loro post dei quali leggo sempre con piacere, spero quanto prima che l'amico Nicola ci presenti.
Gianluigi Delli Quadri

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