giovedì 18 marzo 2010

IL DUCE CITTADINO ONORARIO: L'OPINIONE DI DELLE DONNE

Caro Direttore ho letto con quale enfasi si e' scritto riguardo alla notizia dell' ultima ora e cioe' che il Duce al secolo Benito Mussolini e' (forse)un cittadino onorario di Vasto. Io non mi scandalizzo di questa notizia perche' dai monumenti e dall'architettura di molti edifici cittadini si deduce che Vasto fu una Citta' costruita anche in quel periodo e ho studiato e studio sui grandi problemi per i milioni di Italiani che partirono per il fronte e non tornarono e per le tante sofferenze che insieme ad altri totalitarismi (nazismo e comunismo) produssero nel secolo scorso. Si potrebbero scrivere voluminosi libri in tal senso ,ma la storia non si cancella. Negli anni ho parlato con reduci,chi ha fatto anni di prigionia,feriti di guerra(anche mia nonna ),mutilati e ho letto i nomi di tanti Italiani sui monumenti di tante Citta' e paesi.A Vasto oggi ci sono edifici come ad esempio gli ex palazzi scolastici di Corso Nuova Italia ,il Cinema Ruzzi e l'intera Piazza Rossetti che furono costruiti in quel periodo. All'ingresso del Cinema Ruzzi c'e' all'ingresso la data di costruzione in numeri romani e poi l'anno di epoca fascista (IX E.F. se non erro), i nomi delle strade del centro hanno ancora lo stemmetto del fascio littorio esempio Via Bebbia e la stessa fontana davanti la Chiesa dell'Addolorata ha lo stemma su ogni lato .Il Palazzo ex scolastico lato giornalaio ha il fascio littorio ancora intatto anche se modificato durante il restauro e ho notato come molti serbatoi dell'acqua abbiano lo stesso stemma perche' costruiti in quel periodo storico. A S.Antonio Abate il serbatoio nelle adiacenze della chiesetta ha ancora una parte visibile anche se e' stata scalpellata .Poi dai racconti di nonni e conoscenti ho saputo che c'era la casa del fascio piu' o meno dove c'e' stata la frana del 1956 .Insomma caro Direttore non bisogna scandalizzarsi se il Duce in quel periodo sia stato nominato cittadino onorario di Vasto che in quel periodo si chiamava Istonio per ricordare Histonium.E' strano che sia finito nel dimenticatoio,ma dopo la guerra si e' cercato di dimenticare ...in tutti i sensi .Chi non ha vissuto direttamente quel periodo e chi ha solo letto sui libri o visto in T.V. qualche documentario LUCE non potra' mai capire cosa successe e perche' il paese arrivo' a creare quello che poi fece precipitare la nostra Nazione in una guerra di portata mondiale.Democraticamente il Consiglio Comunale se lo vorra' dara' una soluzione a questo "scoop" storico e...amen. Cordiali Saluti da Davide Delle Donne

3 commenti:

giusfra ha detto...

Ma pure tu:... di quale "soluzione" vai parlando. Ma qual'è il problema: ...fare tabula rasa di tutto quanto fatto e messo su da quei nostri nonni e padri della Vasto fascista d'allora, compreso ...i tombini di fonderia e le targhe in ceramica delle strade del Centro? Ma ve la immaginate Vasto attuale senza quel che fu fatto nel famigerato "ventennio? Nessuna nostalgia, per carità (anche se l'attivismo dell'epoca dovrebbe esserci d'esempio cittadino e civile), ma voi non state a rompere con questioni senza senso.

maria ha detto...

Marino scusa, ma dov'è la stranezza che ha espresso Davide e cosa avrà mai detto di diverso da ciò che hai espresso tu o altri nei commenti sui precedenti post?
In un modo o nell'altro questo quesito è emerso, credo che Davide voglia solo auspicare che non ci si limiti semplicemente alla cancellazzione della cittadinanza punto e basta, ma vengano espresse considerazioni in merito anche al perchè fu data... Visto che comunque se ne dovrà parlare, che non sia un semplice prima c'era ora non c'è più.

Ciccosan ha detto...

Davide, non è che cambi molto, ma i morti italiani della 2GM sono poco meno di mezzo milione, di cui 350.000 i militari, gli altri erano civili.
La Germania, per la sua follia, perse oltre sette milioni e mezzo di tedeschi, tra militari e civili, la Polonia quasi 6 milioni e per i Russi si stimano 10 milioni di persone.