martedì 15 dicembre 2009

Tutti uniti contro il declassamento della stazione di Vasto

Oggi pomeriggio è stato votato all'unanimità dal Consiglio Comunale un ordine del giorno per chiedere a Trenitalia il ripristino delle importanti fermate soppresse alla stazione di Vasto.
E' l'ultimo provvedimento in ordine di tempo per evitare il declassamento dello scalo vastese. Ma il problema è di tutti i centri medi della linea adriatica e tra gli altri riguarda (nelle zone più vicine)San Severo, Giulianova e San Benedetto.
Ieri anche il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio ha fatto un appello dicendo che "bisogna fare fronte comune". "Presto - ha aggiunto - avremo un vertice con l'assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, e con i rappresentanti della Regione Marche per decidere azioni unitarie".

Il portavoce del circolo IdV Vasto 1, Tiziano Longhi, si schiera con il presidente della Provincia Di Giuseppantonio
riceviamo e pubblichiamo
E’ impossibile restare indifferenti alla richiesta di aiuto lanciata dal Presidente della Provincia di Chieti. E noi del circolo IdV Vasto 1 “M. Colantonio” siamo pronti a fare la nostra parte. Come al solito, a noi non interessa la polemica sterile, quanto la risoluzione dei problemi. E per questo motivo siamo disposti ad affiancare chiunque voglia effettivamente risolverli i problemi.
Chiediamo però che i problemi vengano affrontati con la massima serietà, per evitare che le buone intenzioni manifestate (grandi riunioni con assessori regionali, provinciali, presidenti di enti locali e quanti altri possono sedersi intorno ad uno stesso tavolo), si risolvano… solamente in un’altra fotografia di gruppo.
Per questo noi chiediamo che venga data una risposta alla domanda che da tempo andiamo facendo, e cioè:
1. Esiste un piano industriale di Trenitalia che riguarda lo scalo di Vasto?
2. Se sì, cosa prevede?
Noi diciamo: se non si riesce a dare una risposta a queste domande, per quale motivo ci riuniamo? Cosa andiamo a chiedere? Avranno avuto delle ragioni in Trenitalia per eliminare le fermate, o ce lo hanno fatto per dispetto? E se noi queste ragioni non le conosciamo, come possiamo fare delle proposte che vanno incontro alle necessità dell’azienda e che però risolvono il nostro problema?
Oppure lo scopo di tutto questo è semplicemente creare una pressione mediatica tale che Trenitalia dovrà finire per concedere quanto richiesto? Se così fosse siamo alla politica più “bassa”. Siamo a chi riesce a fare più pressione, a chi urla di più.
Ma noi non crediamo che questa possa essere la strada giusta, e per questo motivo diamo il nostro contributo. Per questo motivo vogliamo sapere se l’assessore regionale ai trasporti del Molise Luigi Velardi si è mosso bene e per tempo, oppure se l’assessore regionale ai trasporti dell’Abruzzo Giandonato Morra non si è mosso allorchè avrebbe dovuto.
Chiarito tutto questo, il circolo IdV Vasto 1 “M. Colantonio” risponde PRESENTE, all’appello lanciato dal Presidente Di Giuseppantonio e attende di essere convocato.
Il portavoce del circolo IdV Vasto 1 “Michele Colantonio”
Tiziano Longhi

1 commento:

giusfra ha detto...

un modo "diverso" di fare politica da parte di aderenti all'Idv che va apprezzato e condiviso: stare ai problemi e muoversi - a prescindere - per questi...