mercoledì 2 dicembre 2009

Chiesa di San Lorenzo: ancora tempi lunghi per l'ultimazione dei lavori



Segnalazione: La cera si consuma ma la processione non cammina. E’ proprio il caso di usare questo proverbio, visto che parliamo della chiesa di San Lorenzo. Domenica scorsa nell’ambito della “operazione” Dillo all’IdV, abbiamo sentito molti “contradaioli” lamentarsi del fatto che ancora oggi non possono tornare nella loro chiesa. Cosa si aspetta? Vada per la burocrazia ma quando è troppo è troppo. Da tempo si aspettano le “carte” dalla Soprintendenza, da troppo tempo. E intanto i fedeli seguono la messa e le altre funzioni religiose in uno stanzone contiguo al luogo di culto. Ci aspettiamo a questo punto che qualcuno “si dia una mossa” e i lavori possano essere presto appaltati.

Un’altra “curiosità”, dobbiamo svelare ai cittadini vastesi: “ il sagrato della chiesa, ha una forte pendenza, non verso la strada ma verso la chiesa stessa”. Così stando le cose quando piove l’acqua confluisce copiosamente verso l’interno dell’edificio religioso provocando disagi e danni facilmente immaginabili. Non potendo realizzare un nuovo sagrato, sarebbe difficile realizzare una canalizzazione per raccogliere le acque piovane e convogliare queste da un’altra parte? Cordiali saluti. Francescopaolo D’Adamo

6 commenti:

giusfra ha detto...

...tutti bravi! Ah quanto si dice ...la gente del mestiere! Comunque, Ceccopaolo, lascia da parte l'Idv, da quelle parti vacci solo come persona e come architetto e soprattutto ...non ti scordare che la tua congrega, nonostante i paramenti (...i valori, sic) non è da sagrato. E non è ancora tempo di mietere voti, ed è ancora troppo presto pure per seminarli.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

caro marino, dei voti non me ne è mai ... importato un fico secco. Io amo la mia città e purtroppo si vede.

giusfra ha detto...

Così dicon tutte...
Spiegaci allora che ci facevi da quelle parti sotto il gazebo... Non mi verrai ora a dire che l'Idv è diventata una organizzazione che promuove opere di carità cristiana, o di assistenza ai parrocchiani.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

Il circolo M. Colantonio vuole distinguersi. I suoi associati non hanno mai fatto politica attiva, come il sottoscritto, che per questo è stato facilmente messo alla porta e che nesuno e ribadisco nessuno ha difeso pubblicamente. Uno scandalo, quello dell'allontanamento di un Assessore "del fare", che avrebbe dovuto varcare i confini cittadini e invece ... solo tanta solidarietà ... umana. Vedremo in futuro

giusfra ha detto...

avresti dovuto trarne le conseguenze, per primo tu, e prendere posizione (contrapposta e/o dialettica), decidendo. Si sta o di qua o di là. Si fa politica o si sta in politica. Lo "scandalo" è tutto interno alla tua compagine amministrativa... Non è che aprendo un altro circolo (sempre targato Idv) sei altro da quelli. Il tuo posizionamento all'interno del tuo movimento o partito lo dovevi risolvere affrontando la realtà e il fatto. Poi dentro o fuori, o tu o gli altri.
Scusa, non sono io, un Marino qualunque, che debba dirti che fare... Ma la tua vicenda è emblematica di chi non distingue, ripeto, tra chi "fa politica" (che può essere anche solo culturale e non amministrativa) e chi "sta in politica". Così mi sembri uomo libero, ma ancora in mezzo al guado.
Ti invito, se posso, a fare il passo. Ora.

Francescopaolo D'Adamo ha detto...

... Stiamo lavorando. Spero che il lavoro sia valido e produca i suoi frutti. Ogni Marino "qualunque" può aiutar ... ci. Grazie