giovedì 26 novembre 2009

OGGI GHERARDO COLOMBO A VASTO


Vasto avrà l’onore oggi di ospitare Gherardo Colombo, ex magistrato di Mani Pulite. Parlerà sul tema “PERSONA, REGOLE, FELICITA'” al convegno organizzato oggi - ore 15.30 Aula Magna Tribunale – da Amnesty International e dall’Università delle Tre Età.Al suo fianco ci sarà Riccardo NOURY Direttore Ufficio Comunicazione Sez.Italiana Amnesty International.
Colombo ha lasciato la magistratura nel 2007, dopo oltre 33 anni di servizio, perché, come ha scritto lui stesso nella prefazione del libro “ Le regole “ si era reso conto, ad un certo momento, che gli . . . “ sarebbe stato impossibile – da quel momento – contribuire a rendere l’amministrazione della giustizia meno peggio di quella che è”. Aggiungendo che “Progressivamente mi sono convinto che, perché la giustizia cambi, sarebbe stato utile piuttosto intensificare quello che già cercavo di fare nei momenti lasciati liberi dalla professione: girare per scuole, università, parrocchie, circoli e in qualunque altro posto mi invitassero a dialogare sul tema delle regole. La giustizia non può funzionare se il rapporto tra i cittadini e le regole è malato sofferto, segnato dalla incomunicabilità”.
L’argomento è di estrema attualità e oggi sicuramente richiamerà l’attenzione di un vasto uditorio.
nda

1 commento:

giusfra.poll ha detto...

Certamente, Nicola, la persona è degna d'attenzione e di ascolto, e non perchè abbia fatto parte di Mani Pulite (...lui direbbe, ne sono convinto, che per quella stagione non rivendica meriti particolari, aggiungendo che (lui!) non fece altro che svolgere il proprio ruolo. Ma anche Lui, Gherardo Colombo, si rese conto da sé che un conto è "amministrare la giustizia", altro invece impegnarsi nella cultura della legalità (o nella politica). E' qui il problema democratico oggi d'attualità nel nostro Paese: chiarire "chi" dice "cosa" sulla Giustizia in Italia. Credo sia la prima delle Regole. Sono convinto che questo lo pensi (...non per altro ha lasciato la professione) lui per primo, ma purtroppo molti continueranno a vederlo come giudice, per di più inquirente, confondendo e mal interpretando le sue intenzioni e i suoi discorsi. Confondendo l'Amministrazione della giustizia, la Politica su la giustizia e la Cultura delle legalità. E' qui che si rischia (o c'è) incomunicabilità. Spero che anche in questo G. Colombo faccia chiarezza intervenendo a Vasto.