mercoledì 28 ottobre 2009

PUNTA ADERCI O PUNTA D'ERCE? ...la seconda che hai detto

L'arch. F.Paolo D'Adamo risolve il quesito con un'autorevole fonte storica: l'antica mappa di Vasto. IN ALTO A SINISTRA IL DETTAGLIO.

4 commenti:

maria ha detto...

Un vero cimelio...
Sembra scritta a mano? Ma a che anno risale?
Immagino che per simili cartine si impiegavano mesi di lavoro... Non credo esistessero le possibilità di ricrearle al pc con una foto dal satellite....
Molto bella!
Ma perchè allora molti la chiamano Punta D'Erci la

Ciccosan ha detto...

Maria, come "sembra" scritta a mano? Avrà almeno 4 o 5 secoli quella cartina e a quell'epoca c'erano solo penne di tacchino affilate e inchiostri vegetali.
E' la lingua parlata che storpia i nomi. Ho finanche sentito Adderce, solo perchè la frase ricorrente "andiamo a D'Erce", in dialetto diventava "jème a'dderce" e se qualcuno tentava di scrivere un messaggio ecco che diventava Adderce.
Un esempio è lo stesso titolo della cartina: Vasto Aimone. In realtà dovrebbe titolarsi Vasto di Ammone, perchè nell'epoca antica in Histonium c'era un tempio dedicato a Giove Ammone. Ma negli anni a seguire è diventato Aimone.

maria ha detto...

Grazie....
Onestamente volevo dire a che epoca....Ma poi, pensa un po' per non fare brutta figura, mi sono detta: è talmente perfetta che di certo avranno visto Vasto dall'alto, ed essendo i primi velivoli...Ecc. Ma volevo comunque commentarne la bellezza...
Dopo che ho inviato, ho pensato alla mongolfiera o similare... :))
Non ci ho riflettuto abbastanza... Dormito poco!!
Grazie!

Giuseppe Franco Pollutri ha detto...

A d’Erce

Ai piedi dell’Erce, alla marina
chiare acque cantano
dove i flutti frangono,
il paguro a ritroso s’annida.

Di gente nostra ritraccio
sul sentiero i passi,
conservo memoria avita.
Mi sommerge ora l’onda.

Un lavraco d’acque ristoratore,
battesimale, come per un destino.

Giuseppe F. Pollutri, giugno 2009