L'attore Bontempo
L'ing. Suriani
Il motociclista Iannone, ritira il padre, premia il pugile D'Urbano
L' Editore D'Adamo
Foto di Lino Spadaccini
Stasera si è svolta presso la Sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos il tradizionale Premio San Michele che assegna riconoscimenti a “quei cittadini vastesi, residenti e non residenti nella Città del Vasto, che si siano distinti nei campi della cultura e della scienza, dell’economia e della finanza, delle arti e dello spettacolo, della solidarietà e del volontariato”.
Un numeroso pubblico ha fatto da cornice alla manifestazione che quest'anno è stata presentata dal giornalista Nino Germano di RAI Abruzzo. Sono stati chiamati sul palco per la premiazione Pietro Bontempo, attore di cinema e di teatro, doppiatore; Renato Cannarsa e Bruno D’Adamo editori vastesi; Andrea Iannone, apprezzatissimo e giovanissimo pilota motociclista (premio ritirato dal padre Regalino); S.E. Mons. Piero Santoro, Vescovo dei Marsi; l’ing. Edoardo Suriani, mente eclettica capace di spaziare tra progetti automobilistici e musica jazz di alto livello.
Le "star" della serata sono state tre: l'ing Suriani, che ha suonato diversi brani jazz al pianoforte riscuotendo grandi applausi; l'attore Pietro Bontempo che ha interpretato alcune poesie di cui una in puro dialetto vastese di una volta, sorprendendo non poco i presenti; e infine il vescovo dei Marsi don Piero Santoro che ha affrontato aspetti di alta teologia sul concetto degli Angeli e degli Arcangeli, assieme ad aspetti molto personali che riguardano la sua vastesità. "Questo è un premio molto gradito - ha detto - perchè riguarda le mie radici".
Inoltre anche un riconoscimento al presidente dela ProVasto Mimmo Crisci a cui è stato augurato un "in bocca al lupo" da parte di tre veterani della vecchia Pro Vasto che giocava in serie C : Mileno, Ercolano e Fiore.
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