mercoledì 20 maggio 2009

REGIONE ABRUZZO: misure a sostegno del lavoro

LAVORO: CICAS, MISURE DI SOSTEGNO PER LAVORATORI SUBORDINATI
L'ASSESSORE:PREVISTI 35 MLN PER ATTIVARE SVARIATE AZIONI

(REGFLASH) Pescara 20 mag. Il CICAS, Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore, presieduto dall'assessore al Lavoro ed alla Formazione, si è riunito questa mattina a Pescara, nella sede della Regione, ed ha previsto l'introduzione di misure di sostegno, che si svilupperanno negli anni 2009 e 2010, in favore di lavoratori subordinati a tempo indeterminato e determinato, inclusi apprendisti e lavoratori somministrati. Si tratta di unità lavorative operanti nel territorio della regione Abruzzo e non rientranti nell'ambito degli ammortizzatori ordinari o negli istituti di cui all'art.19 del decreto legge 185/2008 relativamente al potenziamento ed all'estensione degli strumenti di tutela del reddito in caso di sospensione dal lavoro o di disoccupazione, nonchè alla disciplina per la concessione degli ammortizzatori in deroga. "Dopo l'accordo quadro per L'Aquila che destina risorse vere ai bisogni veri dei lavoratori colpiti dal terremoto, - ha affermato l'assessore - con un intervento tempestivo e con procedure in corso semplificate, oggi abbiamo dato risposte ai lavoratori abruzzesi fuori dal "cratere". La situazione è critica e abbiamo dato fondo a tutte le risorse disponibili, pari a 35 milioni di euro per sostenere migliaia di lavoratori dipendenti e per accompagnare loro e le loro famiglie in questa difficile fase. La risposta del Cicas è stata forte e unanime con piena condivisione della proposta della Regione da parte di tutti gli agenti sociali, sindacali e datoriali." Nel dettaglio, il Cicas ha approvato l'autorizzazione di 13 settimane di cassa integrazione guadagni in deroga a favore dei lavoratori dipendenti, sia a tempo indeterminato che determinato, compresi apprendisti e somministrati, sospesi o con orario ridotto a decorrere dal 12 aprile scorso, dipendenti da datori di lavoro titolari di unità operative anche artigiane e cooperative, non rientranti nei requisiti d'accesso ai trattamenti previsti dalla legislazione ordinaria per le sospensioni di attività lavorativa e dipendenti da imprese nelle quali sono già in corso tali trattamenti, con contratti di apprendistato e somministrazione. Quindi, il Cicas ha autorizzato 26 settimane di mobilità in deroga a beneficio di lavoratori licenziati da aziende con più di 15 dipendenti per i quali scade l'indennità di mobilità nel periodo tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2009. Inoltre, la proroga di 26 settimane è stata deliberata dal Cicas anche per la cassa integrazione in deroga in favore di lavoratori sospesi da datori di lavoro non rientranti nella disciplina prevista dalla legge 223/91 e per i quali scade l'indennità di cassa in deroga nel periodo tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2009. Proroga di eguale durata è stata accordata dal Cicas anche per la mobilità in deroga in favore di lavoratori licenziati dalle imprese industriali fino a quindici dipendenti e da imprese artigiane escluse dalla disciplina prevista dalla legge 223/91, dei lavoratori utilizzati in ASU e dei lavoratori inseriti in percorso di stabilizzazione, secondo quanto stabilito dalla delibera di Giunta regionale 433 del 2007, per i quali scade l'indennità di mobilità in deroga tra il 1° febbraio e il 30 giugno 2009. Infine, il Cicas ha autorizzato, per il 2009, la proroga della mobilità in deroga, in presenza dei requisiti stabiliti dalla legge 223/91, in favore dei lavoratori del settore della formazione.
(REGFLASH) DR090520

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