giovedì 26 marzo 2020

Covid19, grande gara di solidarietà: tante le donazioni (vari comunicati)

I Lions del Vastese donano mascherine all’ospedale S. Pio 
Dalla Fondazione Internazionale una donazione all’Italia. Parte una raccolta fondi. In un momento particolarmente difficile come quello che sta attraversando il nostro Paese, ognuno è chiamato a fare
la propria parte nei limiti delle possibilità e delle disponibilità. Nonostante il blocco di ogni attività lionistica disposto conformemente alle disposizioni dei vari DPCM emanati finora, i quattro Lions Clubs del vastese (Vasto Host, Vasto Adriatica Vittoria Colonna, Vasto New Century e San Salvo) hanno voluto comunque dare il loro contributo allo sforzo che i sanitari stanno facendo nella lotta all’epidemia da coronavirus, e lo hanno fatto con un gesto importante come quello di donare 500 mascherine all’Unità operativa di Pronto Soccorso dell’ospedale S. Pio di Vasto. In questi momenti in cui è divenuto difficile anche portare avanti le loro molteplici attività di servizio, i 4 Lions Clubs del vastese non potevamo non essere vicini alle loro comunità e soprattutto a chi lotta in prima linea contro il Covid-19. Il tutto mentre la Lions Clubs International Foundation mette a disposizione del nostro Paese una dotazione di 350mila USD che ha assegnato al Multidistretto 108 Italy. Proprio in queste ore il Consiglio dei Governatori ha deciso l’acquisto e la donazione di ventilatori polmonari che, in breve tempo, saranno messi a disposizione degli ospedali delle aree maggiormente colpite dall’epidemia, seguendo le indicazioni dell’Autorità sanitaria nazionale. Inoltre è stata avviata una raccolta fondi aperta al contributo di tutti i cittadini che, se vorranno, potranno versare un importo direttamente sul conto corrente del Multidistretto Lions ItaliaIBAN IT03T052160322000000000945 con la causale ‘Progetto ventilatori polmonari’.

 Comunicato Stampa PulchraAmbiente Srl Aqualand del VastoSrl 
Giovedì25 Marzo 2020 Ormai sono settimane e non più solo giorni, che ciascuno di noi ècoinvolto nel fare cose mai vissute e del tutto inimmaginabili, a rispettare restrizioni e limitazioni decise dalle Autorità mai vissute prima d’ora, a limitare libertà fondamentali conquistate nel secolo scorso, ma nessuno in tutto il mondo ha la potestà di vietare in alcun modo la libertà di coltivare il senso della Solidarietà, che resta aperta per muoversi nel sentiero del Dono, non tanto per chi riceve, ma soprattutto per chi quel senso lo promuove. Nei giorni scorsi abbiamo assistito con gioia al lancio del progetto Pilkington per acquistare e donare due postazioni di Terapia intensiva per l’Ospedale San Pio di Vasto, che dopo pochi giorni diventavano magicamente tre, e non possiamo tirarci indietro, anche nel nostro piccolo, a supportare questa iniziativa che in fondo può accomunarci e sentirci vicini all’Ospedale San Pio come Comunità e non come singolo, per fronteggiare l’emergenza di oggi e allo stesso tempo pensare ad una buona e qualitativaSanità del domani. Abbiamo preso contatto con la Direzione della stessa Pilkington di San Salvo, e apprendendo con smisurata felicità che la raccolta sta proseguendo con tanti interlocutori, semplici cittadini, aziende, associazioni, Comunità, che ne condividono lo spirito ed il senso dell’iniziativa, siamo altresì venuti a conoscenza che il progetto si sta arricchendo anche con il completamento delle tre postazioni di terapia intensivaattraversouna piattaforma ecografica top di gamma construmenti di analisi di alta perfezione necessaria ai pazienti. Pertanto, vogliamo aderire con senso di piena partecipazionea questo progetto, offrendo il nostro contributo allarealizzazione del completamento dello stesso. Lo facciamo nella piena consapevolezza che questo piccolo gesto possa assumere non solo un aiuto concreto alle straordinarie esigenze che il nostro presidio ospedaliero deve affrontare in questi giorni e nei prossimi mesi,ma anche per dare un contributo ad un futuro migliore e sempre più qualificato del nostro Ospedale. Siamo certi che questa tremenda pandemia ci chiamerà ad affrontare tante difficoltà e necessità, ma al tempo stesso ci avrà educato, anche attraverso la Solidarietà, a vivere il senso di Comunità tutti assieme. Pulchra Ambientesrl Aqualand del Vasto srl

COMUNICATO STAMPA
  Emergenza Coronavirus, il sostegno dell’ANCE
Subito un macchinario per i test veloci a Pescara e arriva anche il contributo per l’ospedale Covid-19 di Atessa 26 Marzo 2020 – Una donazione di 50milaeuro per l’acquisto di un macchinario di primaria importanza nella lotta al Coronavirus e altre 50 mila per sostenere l’ospedale Covid-19 di Atessa. L’ANCE Chieti Pescara, Sezione Costruttori Edili di Confindustria Chieti Pescara,dà il pieno sostegno alla Sanità pubblica in questo momento di emergenza rispondendoalle richieste di aiuto delle Asl di Pescara e di Lanciano-Vasto-Chieti. Il laboratorio di Microbiologia e Virologia Clinica della Asl di Pescara ha processato finora oltre 2900 tamponi provenienti da tutto il territorio abruzzese, circa 300 al giorno. Ora bisogna fare un salto in avanti velocizzando il processo attraverso un sistema automatizzato, altamente performante, in grado di effettuare migliaia di test a settimana per la conferma di contagio da Covid-19.Il macchinario, prodotto dalla società statunitense Open-Trans, costa 98 mila euro e la Asl ha dato il via ad una gara di solidarietà a cui l’ANCE ha risposto con un immediato contributo di 50 mila euro. La stessa cifra che l’Associazione di Costruttori ha devoluto in queste ore all’ospedale di Atessa per la realizzazione del reparto di Medicina Covid-19. Si punta ad attivare sessanta nuovi posti letto di Medicina sub intensiva, con il supporto di tre ventilatori polmonari, e a rendere operativi il secondo e terzo piano del presidio. Per farlo, occorre eseguire alcuni lavori di adeguamento e acquistare elettromedicali e arredi. Tutto in quindici giorni. “E’ una corsa contro il tempo”, afferma il presidente di ANCE Chieti Pescara Gennaro Strever, “il servizio sanitario pubblico ha bisogno del nostro sostegno in un momento di grave urgenza come quello che stiamo vivendo, e noi come Associazione dei Costruttori edili non ci tiriamo indietro, vogliamo esserci e dare il nostro contributo fattivo. Gli operatori sanitari sono chiamati ad uno sforzo enorme in questo frangente drammatico, costretti tra il dovere di salvare vite e la mancanza di risorse necessarie ad attivare strutture e attrezzature dedicate. Noi vogliamo essere al loro fianco con tutta la determinazione che la situazione richiede”. Relazioni con i Media Confindustria Chieti Pescara - Laura Federicis - 085/4325543 - 340/5579577 l.federicis@confindustriachpe.it - www.confindustriachpe.it Ufficio Stampa - Melissa Di Sano


 Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto Chieti Ufficio stampa
Covid-19, pronto a fare i test il Laboratorio di Chieti 
Si parte con gli operatori sanitari della Asl il professor Liborio Stuppia Ci siamo. Il Laboratorio di genetica molecolare del “Centro Studi e Tecnologie Avanzate” (CAST) dell'Università "d'Annunzio" di Chieti-Pescara, diretto da Liborio Stuppia, da oggi è pronto a eseguire il test di diagnosi del Covid-19. Ottenute le necessarie autorizzazioni della Asl e del Comune di Chieti per l'attività nell'ambito della Microbiologia clinica, darà un contributo significativo nella lavorazione dei tamponi, così da accelerare i tempi della diagnosi e dell'isolamento degli eventuali positivi. Il laboratorio, che a regime potrà eseguire 250 test al giorno, ma con la previsione di raddoppiare il numero velocemente, almeno nella fase iniziale si concentrerà sui sospetti positivi e sul personale della Asl Lanciano Vasto Chieti, il cui direttore generale, Thomas Schael, com'è noto, ha avuto un ruolo importante nel promuovere il qualificato centro di ricerche affinché fosse coinvolto nell'emergenza Coronavirus, nella fase dell'accertamento della positività. A Chieti, quindi, si comincia a lavorare anche sugli asintomatici, segnando una svolta nell'approccio alla verifica dei possibili contagi generati dal contatto con una persona positiva. I test che saranno eseguiti sul personale, e ripetuti a cadenza periodica in caso di esito negativo, permetteranno diagnosi precoci e tempestive, fondamentali per una duplice finalità: contenere il contagio e assicurare l'assistenza ai pazienti solo attraverso operatori sicuramente sani. «Finalmente riusciamo a proteggere al meglio anche i lavoratori della nostra Azienda - sottolinea Schael - solo grazie al coinvolgimento del Laboratorio di Chieti. Lo abbiamo voluto fortemente, perché è dotato di competenze qualificate ed esprime una capacità produttiva tale da poter rispondere a una richiesta massiccia come quella degli esami agli asintomatici. La sinergia con l'Università è fondamentale anche in questa circostanza, al punto che ho chiesto di sviluppare, in uno step successivo, anche l'attività di ricerca sul fronte immunologico, al fine di verificare se le persone contagiate risultano poi immuni al Covid-19. Desidero, però, ringraziare il Laboratorio di riferimento di Pescara, diretto da Paolo Fazii, per l’incessante e prezioso lavoro che svolge con professionalità per tutti noi». «Facciamo test molecolari inizialmente per uno screening sugli operatori sanitari - chiarisce Stuppia - e con i reagenti che abbiamo in dotazione possiamo effettuare i primi 4.000 test, con una copertura temporale di due settimane. Ma siamo già pronti a rifornirci di altri reattivi per fare fronte a una richiesta che, sono sicuro, aumenterà in tempo breve». Gli esami saranno eseguiti da un team, guidato da Stuppia, che si avvale anche della collaborazione di Giovanni Di Bonaventura, professore associato di Microbiologia clinica dell’Ateneo. Alta tecnologia nel Laboratorio, dotato di attrezzature all'avanguardia per la lavorazione dei tamponi in tre fasi: la prima in cui si procederà all’inattivazione virale all’interno di una cabina di sicurezza biologica, seguita dall'estrazione dall'acido nucleico per terminare con la fase di amplificazione del numero di copie dei geni che si stanno cercando. La positività viene identificata con la presenza sul campione estratto di due o tre geni del Coronavirus. A BREVE INVIEREMO UN VIDEO CON INTERVISTA AL PROFESSOR STUPPIA E IMMAGINI DEL LABORATORIO DI GENETICA MOLECOLARE Chieti, 26 marzo 2020



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COVID-19, appello di Mastropasqua: "Attenti alle lenti a contatto, possono essere veicolo di contagio” 
Assistenza telefonica con linea dedicata GUARDA IL VIDEO CON IL PROFESSOR MASTROPASQUA
 Attenti agli occhi, specie all'uso delle lenti a contatto, perché sono esposti al contagio da Coronavirus quanto le altre mucose della bocca e del naso. L'appello arriva da Leonardo Mastropasqua, direttore del Centro di eccellenza di Oftmalmologia dell'Università "D'Annunzio" e della Asl della provincia di Chieti, il quale ricorda che la congiuntivite è sintomo del virus. "E' importante - spiega - essere attenti a manifestazioni come l'occhio arrossato, la lacrimazione eccessiva, secrezioni, bruciore. Quindi il consiglio è non usare lenti a contatto perché le mani possono essere il veicolo del virus e, se proprio non si tollerano gli occhiali, scegliere lenti a contatto usa e getta, giornaliere, avendo cura prima di compiere l'operazione, di lavare bene le mani con sapone per 20 secondi". Ma il Centro di eccellenza non si limita a dare consigli, perché per i pazienti operati ha fatto qualcosa di più: se non li si può "vedere" e visitarli, perché in ospedale possono essere trattati solo i casi urgenti, possono fare il controllo… via telefono. E' stata attivata infatti una linea telefonica per garantire il follow up, vale a dire l'osservazione, il monitoraggio periodico e programmato previsto dopo un'operazione. "Le restrizioni alle attività sanitarie imposte dall'emergenza Covid-19 - spiega il noto chirurgo - impediscono di fatto lo svolgimento delle visite di controllo. Abbiamo pensato, allora, di tenere aperto un contatto, seppure a distanza con i nostri pazienti, così da riuscire a garantire loro la giusta assistenza anche in caso di possibili disturbi derivanti dai numerosi interventi chirurgici effettuati negli ultimi mesi per i quali è opportuno garantire continuità assistenziale e terapeutica attraverso parere specialistico. La finalità è valutare la regolarità del decorso clinico e l'eventualità di una visita in urgenza". Questo il numero da chiamare, 350.0088636, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, e il sabato dalle ore 9.00 alle 12.00. A rispondere sono i medici dell'équipe di Mastropasqua. E' possibile anche inviare un’E-mail al seguente indirizzo: clinicaoftalmogica@unich.it. • QUI UN VIDEO in cui il professor Mastropasqua illustra il servizio e dà consigli alla popolazione → https://youtu.be/Htr7s0FUMpo Chieti, 26 marzo 2020

 Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti Azienda sanitaria locale 2 Lanciano Vasto Chieti Ufficio stampa
Covid-19, dalle Diocesi della provincia di Chieti 20mila euro alla Asl per l'acquisto di un ventilatore polmonare 
Si mobilita anche la Chiesa in provincia di Chieti per l'emergenza Covid-19. Una donazione di 20mila euro destinata all'acquisto di un ventilatore polmonare è stata effettuata dalle Diocesi di Chieti-Vasto e Lanciano-Ortona sul conto corrente dedicato, aperto dalla Asl. I Vescovi Bruno Forte ed Emidio Cipollone hanno voluto prendere parte attiva alla raccolta fondi dell'Azienda sanitaria locale finalizzando la donazione a un apparecchio divenuto fondamentale nell'assistenza ai pazienti affetti da Coronavirus. "Desideriamo essere concretamente vicini alle nostre comunità in un momento così drammatico - spiegano gli alti prelati - in cui il Servizio sanitario ha bisogno del supporto di tutti noi per fare fronte a una situazione che non ha precedenti, per il numero di contagiati, di morti e per la necessità di riorganizzare, giorno per giorno, i luoghi di cura". Non si è fatto attendere il ringraziamento del Direttore generale della Asl, Thomas Schael: "Vi sono grato per questo dono - ha scritto - che ci aiuterà a salvare la vita a qualcuno dei nostri malati. La situazione è drammatica, ma poter contare sul sostegno di tanti ci aiuta, dandoci la forza di andare avanti". Chieti, 25 marzo 2020

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