Quartiere in festa in onore di Sant'Anna.
Dopo la veglia di preghiera di ieri sera, in occasione della
festività di Sant'Anna, alle ore 18,30 si svolgerà la processione per le vie
del quartiere seguita dalla S. Messa solenne.
Le
origini della chiesa risalgono al 1581, quando Bernardino Sottile donò due
oliveti contigui, di sua
proprietà, all’ordine dei Cappuccini, affinché si
costruisse un convento e la chiesa dedicati a Santa Maria degli Angeli. Nel
1585 la chiesa fu terminata, come testimoniato dall’iscrizione, in caratteri
romani, incisa sull’architrave della porta d’ingresso della Chiesa.
Nel convento
furono seppelliti due personaggi illustri: Francesca Carafa (1592), Marchesa
del Vasto, e D. Diego D’Avalos (1597).
I Cappuccini
rimasero sino al 1809, quando il convento venne soppresso per decreto
napoleonico.
Anche se
dedicata a S. Maria degli Angeli, all’interno della chiesa era presente un
quadro raffigurante S.Anna, S.Gioacchino e Maria Bambina, tanto che la chiesa
venne comunemente chiamata di S.Anna e poi Chiesa delle Mamme.
Acquistato dal barone Genova, l’edificio divenne semplice
abitazione civile e, il 15 settembre 1832, vi fu ospitato il Re Ferdinando II
di Borbone, durante la sua visita a Vasto. Caduta in rovina, con tutte le opere
d’arte, compreso il quadro di S. Anna, sparite, la chiesa venne restaurata e
riaperta al culto il 5 febbraio del 1984. Sopra l’altare venne collocato un bel
quadro realizzato e donato dal pittore vastese Filandro Lattanzio.
Lino Spadaccini
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