Promosso dall'A.P.S. "Don Antonio di
Francescomarino", questa mattina presso la sede sociale di via Spataro, si
è svolta la cerimonia di premiazione del 1° Concorso di pittura di Pittura al
Femminile, intitolato alla memoria della pittrice Lucia Borghi.
Foto della premiazione >>>
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Lucio Ritucci, segretario dell'APS, a nome del direttivo, ha
sottolineato l'importanza di questo concorso, quasi unico nel suo genere, ed ha
colto l'occasione della presenza dell'Assessore ai Servizi Sociali, Lina
Marchesani, per sollecitare l'inserimento in Bilancio dell'ampliamento della
sede.
Trentadue sono le artiste che hanno partecipato al concorso,
con altrettante opere molto interessanti e valide dal punto di vista artistico,
attraverso tecniche e stili diversi, capaci di regalare emozioni. Questo perché
la pittura "al femminile" ha un fascino tutto suo, grazie alla
delicatezza e alla sensibilità che solo la mano di una donna è capace di
esprimere.
"Il cammino verso
l'emancipazione femminile", ha sottolineato Lucia Desiati, direttore
artistico del concorso, "non tocca
solo la sfera dei diritti civili ma anche l'universo delle arti. Aver pensato
di organizzare qui nel circolo un concorso di pittura al femminile non è una
provocazione bensì un'indagine conoscitiva che ha avuto un ottimo riscontro con
la partecipazione di 32 artiste, che hanno presentato le loro opere con varie
tecniche, interessanti e coinvolgenti".
Il presidente di giuria, Lino Spadaccini, ha ricordato la
figura di Lucia Borghi, di cui il prossimo 5 giugno ricorrerà il trentennale
della scomparsa, insegnante e raffinata pittrice che attraverso le sue opere ha
lasciato una traccia importante nella nostra città. Inoltre, ha evidenziato la carenza
di spazi espositivi. "Vasto ha
bisogno di sale espositive. Queste opere, questi artisti e le tante realtà
presenti in città ne sono la dimostrazione. Nei prossimi mesi alcune sale,
attualmente utilizzate per le esposizioni subiranno delle trasformazioni e quindi
saranno ancora meno quelle che potranno essere utilizzate. La speranza è che
l'Amministrazione Comunale trovi delle alternative, ulteriori spazi, da offrire
agli artisti".
Attraverso un'attenta votazione, la giuria, presieduta da
Lino Spadaccini e composta da Alessandra Minerva, Luigi e Giulio Ciccarone,
Maria Di Risio, Melina Troilo e Giovanni Mercuri, ha decretato la vittoria di
Alessandra Sforzini con l'opera "Le
vele sul Nilo". Questa la motivazione espressa dalla giuria: "L'artista in quest'opera che ricorda i paesi
orientali, restituisce una luminosa visione delle barche. I tratti di colore
orizzontali mettono in evidenza i riflessi prodotti sull'acqua, dove vibranti
si stagliano le forme delle vele".
Al secondo posto si è classificata Marina Matto con l'opera
"Case in collina", ed al
terzo posto Maria Tina Manso con "In
cammino verso la preghiera".
Il premio "Social", con l'opera più votata dal
pubblico, è andato a Francesca Grosso con l'opera "Waves".
Lino Spadaccini
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